Cerca nel blog

venerdì 30 settembre 2011

comunicato/invito - ANTONIO FIORE - UFAGRA': La cosmopittura neofuturista - Galleria Tartaglia Arte


COMUNICATO STAMPA/INVITO - SAVE THE DATE
con gentile preghiera di pubblicazione


La galleria Tartaglia Arte

 in concomitanza della 7a

 "Giornata del contemporaneo"

 presenta e Vi invita alla personale di

 

ANTONIO FIORE

UFAGRA': La cosmopittura neofuturista


 

La galleria Tartaglia Arte, in concomitanza della 7a edizione della "Giornata del contemporaneo" indetta dall'AMACI, inaugura, in sede, giovedì 6 ottobre 2011 ore 18,30, con l'intervento dello Storico dell'Arte Giorgio Di Genova, la nuova stagione con la mostra personale dell'artista Antonio Fiore  "UFAGRA'- La cosmopittura neofuturista": 24 opere tra acrilici e tecniche miste su tela e legno.

 Sarà presente l'opera "Unità d'Italia - 150 anni", reduce dall'esposizione a Palazzo Venezia, Padiglione Italia – Regione Lazio della 54. Esposizione d'Arte Internazionale della Biennale di Venezia, invitato dal Prof. Vittorio Sgarbi su segnalazione del Prof. Giorgio Di Genova.

In contemporanea con la mostra un'opera del Maestro verrà esposta, dall' 8 al 18 ottobre, visibile 24 ore su 24, nella Galleria Opera Unica, in via della Reginella 26, Roma.

La mostra, che intende onorare la celebrazione del 150° anno dell'Unità d'Italia, è corredata di un catalogo di 112 pagine, con l'introduzione di Riccardo Tartaglia, direttore della Galleria, e il saggio dello Storico dell'Arte Giovanni Lista. Nel testo, il Prof. Lista ricostruisce, argomentatamente, il tragitto artistico del Maestro dal 1978 ad oggi, evidenziando la continuità del movimento del Futurismo, scrivendo:

"…Sottoscrivendo la Dichiarazione di "Futurismo Oggi", Fiore incanala l'incisività e la vitalità del proprio segno pittorico all'interno di un progetto ideologico di esplosivo entusiasmo futurista, pervaso da volontà di rinnovamento, spinta ideale, ferrea volontà decisionale, intensa tensione verso il domani...

…Affermandosi come un rilancio continuo di riferimenti formali e suggestioni ideali al futurismo, l'esperienza di Antonio Fiore può considerarsi, in ultima analisi, come la stagione più attuale di una fase storica dell'arte italiana che dimostra di essere ancora viva e pulsante.

 Le celebrazioni per il centenario del futurismo hanno recentemente testimoniato della vitalità e dell'attualità creativa di un movimento che ha sigillato il momento di massima appropriazione dell'identità artistica nazionale. L'eredità del futurismo emerge ormai in tutta la sua pregnanza sperimentale e la sua esclusiva vivacità espressiva, continuando a nutrire e irrobustire un immaginario del dinamismo universale o delle modalità linguistiche che, avendo attraversato le contingenze storiche, possono nuovamente incanalarsi in soluzioni estetiche significative. Rimodellando secondo la vitalità e la freschezza del gusto contemporaneo, il lascito formale e l'impeto sperimentale di alcuni momenti chiave dell'esperienza futurista, in particolare la ricerca di Balla e la stagione dell'aeropittura, Fiore dà prova di straordinaria vivacità intellettuale, di profonda cultura d'avanguardia e di grande sensibilità poetica, coniugando audacia stilistica e tensione ideale, proponendosi così come una delle voci significative cui il pensiero futurista dà ancora oggi stimolo. Con la cosmopittura di Fiore, il futurismo dimostra, infatti, di poter andare oltre la residua impetuosità della propria mitologia, e di continuare a dare forma specifica a un'identità dell'arte italiana". (Giovanni Lista)

 

L'artista

 Antonio Fiore è nato a Segni nel 1938, dove vive e lavora. Inizia a produrre con maggiore continuità dal 1977, in seguito all'incontro con Sante Monachesi, di cui frequenta lo studio fino al 1984, aderendo e collaborando al Movimento Agrà. Tra il 1978 e il 1979 fa la conoscenza delle figlie di Balla, Luce ed Elica, con le quali manterrà un bellissimo rapporto e una lunga amicizia. Alla metà degli anni '80 aderisce alla dichiarazione di "Futurismo Oggi" redatta da Enzo Benedetto e firmata dai futuristi viventi. Ha partecipato a moltissime rassegne in Italia ed all'estero. Ha ricevuto vari premi. Le sue mostre sono state oggetto di servizi radiofonici, televisivi, Rai e online. E' presente su molte pubblicazioni d'arte tra cui: "Storia dell'Arte Italiana del 900 – Generazione Anni Trenta" di Giorgio Di Genova. Presente in numerosi archivi e biblioteche.

Hanno scritto sulla sua opera, oltre gli artisti futuristi E.Benedetto, S.Monachesi, O.Peruzzi, molti critici, tra gli altri: R. Bossaglia, F. Calzavacca, C. F. Carli, R. Civello, G. Di Genova, M. Duranti, E. Fabiani, D. Guzzi, G. Lista, A. Masi, G. Simongini, C. Strinati, L. Strozzieri, L. Tallarico, A. Valentini.

 

L'attività artistica

Con lo pseudonimo di Ufagrà, Antonio Fiore inizia il suo percorso artistico alla fine degli anni Settanta realizzando i "Quadri – messaggio" dove predominano le scritte "Pace" e "Amore" ed appare la contrapposizione tra Agrà, sinonimo di elevazione spirituale, e Degrà, sinonimo di violenza. Il tutto deriva dalla poetica, riferita ad un'arte agravitazionale, concepita da Sante Monachesi nei primi anni Settanta. Verso la fine degli anni Ottanta, Fiore avvia un duplice processo di approfondimento linguistico che prima lo porta a ricongiungere le forme cromatiche al disegno sovrapposto, secondo una libera reinterpretazione delle linee-forza, poi a considerare l'intera superficie del quadro come "campo totale" pittorico, sottratto alle zone inizialmente lasciate bianche per poter fare meglio risaltare le scritte.

Successivamente la serie dei "Quadri su legno sagomato" dà sostanza oggettiva alle forme dinamiche, inserendole al vivo nello spazio. Segue la produzione delle "Pitture cosmiche", delle "Procelle su Marte", delle "Foreste cosmiche" e relativa segnaletica. La scorta delle esperienze sagomate e tridimensionali, lo porta al superamento della stesura piatta attraverso l'illusione della tridimensionalità, arricchendo così il suo lessico con una pittura modulata da interventi a pois, a rigatino, a puntini che modulano la tessitura dei suoi paesaggi cosmici. Recente è la produzione delle "battaglie cosmiche" con l'inserimento nei quadri dell'acciaio che, come suggerito da Di Genova: "l'acciaio è imitativo, mimetico delle macchie di colore e della piattezza delle campiture. Si ha un riferimento mimetico, simbolico. Dà l'idea delle navicelle cosmiche e le frecce colorate con l'acciaio diventano armi con la punta. Assume il ruolo di durezza come le armi tra i colori. E' acciaio specchiante così da far diventare più ambigua la percezione: in un dentro/fuori, per un gioco percettivo visivo di andata e ritorno".

 

 

autore:  Antonio Fiore

titolo: UFAGRA': La cosmopittura neofuturista

testo di: Giovanni Lista

a cura di: Riccardo Tartaglia

sede:  galleria Tartaglia Arte, via XX Settembre, 98c/d Roma - Galleria Opera Unica, in via della Reginella, 26 Roma.

vernissage: 6 ottobre ore 18.30 con l'intervento dello Storico dell'Arte Giorgio Di Genova – ingresso libero – catalogo in galleria

periodo: galleria Tartaglia Arte dal 6 al 29 ottobre    Galleria Opera Unica dall' 8 al 18 ottobre

giorni e orario mostra: lunedì-venerdì dalle 9.30 alle 13.00 e dalle 15.30 alle 19.00 –  sabato dalle 10.30 alle 19.00  -  domenica e festivi chiuso

in concomitanza: AMACI (www.amaci.org)

comunicato stampa: TAAR responsabile Regina Nobrez – reginanobrez@tartagliaarte.it, Mariangela Mutti

 Info:  tel. +39 064884234 - fax +39 0697999998 – ufficiostampataar@tartagliaarte.com

web:  www.tartagliaarte.com

-----------------

scarica l'invito

scarica il comunicato stampa su word

scarica l'immagine dell'opera


Facebook LinkedIn Twitter Delicious FriendFeed MySpace Bebo Digg



Nessun commento:

Posta un commento

Tutte le news della Rete le trovi sul:


Giornale online realizzato da una redazione virtuale composta da giornalisti e addetti stampa, professionisti di marketing, comunicazione, PR, opinionisti e bloggers. Il CorrieredelWeb.it vuole promuovere relazioni tra tutti i comunicatori e sviluppare in pieno le potenzialità della Rete per una comunicazione democratica e partecipata.

Disclaimer

www.CorrieredelWeb.it e' un periodico telematico senza scopi di lucro, i cui contenuti vengono prodotti al di fuori delle tradizionali industrie dell'editoria o dell'intrattenimento, coinvolgendo ogni settore della Societa' dell'Informazione, fino a giungere agli stessi utilizzatori di Internet, che divengono contemporaneamente produttori e fruitori delle informazioni diffuse in Rete. In questo la testata ambisce ad essere una piena espressione dell'Art. 21 della Costituzione Italiana.

Pur essendo normalmente aggiornato piu' volte quotidianamente, CorrieredelWeb.it non ha una periodicita' predefinita e non puo' quindi considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n.62 del 7.03.2001.

L'Autore non ha alcuna responsabilita' per quanto riguarda qualità e correttezza dei contenuti inseriti da terze persone. L'Autore si riserva, tuttavia, la facolta' di rimuovere quanto ritenuto offensivo, lesivo o contraro al buon costume.

Le immagini e foto pubblicate sono in larga parte strettamente collegate agli argomenti e alle istituzioni o imprese di cui si scrive. Alcune fotografie possono provenire da Internet, e quindi essere state valutate di pubblico dominio. Eventuali detentori dei diritti d'autore non avranno che da segnalarlo via email alla redazione, che provvedera' all'immediata rimozione o citazione della fonte, a seconda di quanto richiesto.

Viceversa, sostenendo una politica volta alla libera circolazione di ogni informazione e divulgazione della conoscenza, ogni articolo pubblicato sul CorrieredelWeb.it, pur tutelato dal diritto d'autore, può essere ripubblicato citando la legittima fonte e questa testata secondo quanto previsto dalla licenza Creative Common.

Questa opera è pubblicata sotto una Licenza Creative Commons Creative Commons License

CorrieredelWeb.it è un'iniziativa del Cav. Andrea Pietrarota, Sociologo della Comunicazione, Public Reporter, e Giornalista Pubblicista

indirizzo skype: apietrarota