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venerdì 18 agosto 2006

Mostra personale di Luciano Fiannacca

Inizio messaggio inoltrato:

> Da: Mario Valente <valentema@tin.it>
> Data: 18 agosto 2006 17:36:17 GMT+02:00
> A: Galleria
> Oggetto: Comunicato Stampa Mostra personale di Luciano Fiannacca
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> Valente Artecontemporanea
> Via Barrili, 12
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> Tel. 019.680.343 - Fax 019.69.33.43
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Comunicato LAV: PALII IN SICILIA TRA MAFIA E CAVALLI MORTI. LICIA COLO': QUAL E' NEL 2006 IL SENSO DI TUTTO CIO' ?

 

Comunicato Stampa LAV Sicilia:

 

 

PALII DI PANTELLERIA (TP) E PIAZZA ARMERINA (EN): APPREZZAMENTO DELLA LAV PER

IL DIVIETO DEL PREFETTO DI TRAPANI,MISTERO’ SUL CAVALLO MORTO NELL’ENNESE

 

LICIA COLÒ: “QUAL È, NEL 2006, IL SENSO DI TUTTO CIÒ?”

 

SU INTERNET LE FOTO DEL CAVALLO AZZOPPATO ALPALIO DEI NORMANNI’

 

 

Il ferragosto di palii in Sicilia – annullato dal Prefetto di Trapani per infiltrazioni mafiose quello di Pantelleria; un cavallo morto ed uno azzoppato a Piazza Armerina (En) – continuano a far discutere: la LAV da notizia della presa di posizione della nota conduttrice tv e giornalista Licia Colò che dal suo blog <http://www.animalieanimali.it/blog/?p=90> commenta tali vicende affermando come “si debba riflettere una volta di più sull'inutilità di queste corse che, nel nome della tradizione, portano quasi sempre al ferimento o addirittura alla morte degli animali e, in alcuni casi, anche per gli uomini che li cavalcano o gli spettatori che si assiepano ai bordi della pista per assistere a questo spettacolo. Mi domando: qual è, nel 2006, il senso di tutto ciò?”. Un sacrosanto e – ormai – ineludibile interrogativo che la LAV e gli Italiani indignati per le stragi di cavalli in palii e giostre paesane sottoscrivono in pieno.

 

Intanto dopo tre giorni dalla morte di un cavallo e l’azzoppamento di un altro durante il Palio dei Normanni di Piazza Armerina, ancora nessuno ha saputo dare chiare e certe informazioni sulle cause di questa ennesima ecatombe. Dal sito ufficiale del Comune, infatti, tra mille condizionali si danno contemporaneamente tre versioni diverse (sic!) <http://www.comune.piazzaarmerina.en.it/notizie/start_notview.asp?key=523> - una per ogni giorno! -: il cavallo “sarebbe” morto “per un calcio da un altro cavallo”, oppure “per cause naturali” o, ancora, “dopo un malore”…. In questo clima di mistero che avvolge la sorte dei due animali, però, la testata giornalistica ‘ViviEnna.it ha pubblicato le foto del cavallo azzoppato <http://www.vivienna.it/cpg132/thumbnails.php?album=33> dopo la corsa della “Giostra del Saracino” che la LAV continua a chiedere di abolire perchè oltremodo pericolosa.

 

Molto soddisfatta la LAV per l’ordinanza del Prefetto di Trapani, Giovanni Finazzo, che a ferragosto ha vietato la corsa equestre – maldestramente fatta passare per “parata di cavalli” dal Sindaco dell’Isola - nella riserva del lago di Venere a Pantelleria per i noti rischi di infiltrazioni “della criminalità organizzata e mafiosa”.

 

Esprimiamo il più vivo ringraziamento al Prefetto per la coraggiosa decisone di grande responsabilità che finalmente riafferma la presenza dello Stato e blocca anche il giro d’affari delle scommesse clandestine – ha dichiarato Ciro Troiano, responsabile nazionale dell’Osservatorio Zoomafia della LAV -: una singola corsa può fatturare oltre 50.000 euro ed è impensabile che tale movimentazione di soldi possa sfuggire alla bramosia delle organizzazioni criminali. Lo sfruttamento dei cavalli da corsa - continua Ciro Troiano - non solo rappresenta una caratteristica dell’essere mafioso, ma è anche un conveniente investimento di denaro garantito dal controllo del territorio. Per questo la decisione prefettizia è assolutamente opportuna, visto che l’inquinamento mafioso del settore delle corse di cavalli è un fenomeno ormai noto a tutti ed acclarato anche in sede investigativa”.

 

La LAV, infatti, ricorda che i rapporti delle Forze dell'Ordine dimostrano anche le strette connessioni fra le gare clandestine di cavalli - diffusissime in tutte le province siciliane - e quelle che si corrono in occasione di feste e manifestazioni paesane; d’altronde analoghi provvedimenti sono stati recentemente presi dai Prefetti di Siracusa, Agrigento e precedentemente Palermo e Caltanissetta.

 

Per la LAV, infine, sono gravi le esternazioni del Sindaco di Pantelleria e degli organizzatori che contestano apertamente la decisone del Prefetto, facendo appello alla ‘tradizione’ ed allo sviluppo turistico. Affermazioni che lasciano increduli perché le bellezze naturali e paesaggistiche di Pantelleria sono già la più straordinaria attrattiva per il turismo, che non ha bisogno di rievocare palii ormai incompatibili con i diritti degli animali e la sensibilità collettiva verso di loro. L’Amministrazione pantesca, quindi, avrebbe fatto meglio a tacere e mostrare rispetto, quantomeno per dovere istituzionale, verso il massimo rappresentante del Governo e dell’ordine pubblico della provincia di Trapani.

 

 

18.08.2006

 

 

Informazioni ed approfondimenti:

- Palii e feste con animali

http://www.infolav.org/lenostrecampagne/altrecampagne/paliiefesteconanimali/introduzione/index.htm

- Osservatorio Nazionale Zoomafia LAV

http://www.infolav.org/lenostrecampagne/osservatorionazionalezoomafia/presentazione/index.htm

 

 

 

 

Ufficio Stampa LAV Sicilia: 178.2256188 - www.lavpalermo.it

Ufficio Stampa LAV Nazionale: 06.4461325 -  www.lav.it

mercoledì 16 agosto 2006

PANTELLERIA (TP), SINDACO TRASFORMA PALIO IN ''PARATA'' DI CAVALLI E ASINI. LAV: MANIFESTAZIONE ILLEGITTIMA, INTERVENGA PREFETTO





 

Comunicato Stampa LAV Sicilia:

 

PANTELLERIA (TP), IL SINDACO TRASFORMA IL PALIO IN UNA “PARATA” DI CAVALLI E ASINI LUNGO LE RIVE DEL LAGO “SPECCHIO DI VENERE”. LA LAV: MANIFESTAZIONE ILLEGITTIMA, INTERVENGA IL PREFETTO PER BLOCCARLA.

 

 

Con apposita ordinanza il Sindaco di Pantelleria (TP), a seguito delle denunce della LAV sui rischi per i maltrattamenti degli animali, ha trasformato il palio in una “parata di cavalli e asini panteschi”, da svolgersi domani 15 agosto sull’area del lago “Specchio di Venere” all’interno della Riserva naturale gestita dall’Azienda Regionale Foreste Demaniali.

 

Oggi la LAV ha notificato al Comune una diffida per chiedere l’annullamento di tale manifestazione ippica: poiché le opere di spianamento e manutenzione della pista attorno al lago sono state realizzate in assenza dell’autorizzazione paesaggistica, ne consegue che “allo stato è inibita l’ulteriore prosecuzione dei predetti lavori nonché l’uso della stessa pista per qualsivoglia attività o manifestazione”; l’ordinanza sindacale, pertanto, è palesemente viziata di nullità in quanto autorizza una manifestazione in area ove i lavori preparatori per l’esecuzione della stessa sono stati realizzati in violazione di legge. Come si ricorderà, infatti, nei giorni scorsi la Soprintendenza ai Beni Culturali di Trapani aveva avvertito che i lavori per la realizzazione dello spettacolo equestre - in piena zona “A” della Riserva - non avevano ottenuto la prescritta autorizzazione paesaggistica.

 

La LAV ha anche segnalato all’Azienda Regionale Foreste Demaniali, alla Stazione Carabinieri di Pantelleria ed alla Procura della Repubblica di Marsala che la “parata” comporta necessariamente la formulazione di una nuova istanza da parte degli organizzatori, subordinata ad un nuovo nulla osta dell’Ente Gestore e ad un nuovo parere della Commissione comunale di Vigilanza sui Locali di Pubblico Spettacolo.

 

La parata di cavalli e asini in assenza del sopraccitato iter procedurale – si legge nel documento della LAV - è da considerarsi illecita e, pertanto, non può avere luogo”. Per questi motivi la LAV ha formalmente diffidato il Sindaco di Pantelleria a “revocare ed annullare immediatamente l’ordinanza” e, comunque, a “non consentire qualsivoglia manifestazione nell’area del lago “Specchio di Venere”; in caso di inadempienza del Sindaco, l’Associazione animalista ha chiesto a Prefetto e Questore di Trapani diintervenire coi poteri sostitutivi per bloccare lo spettacolo equestre.

 

All’avvio dei lavori dell’Assemblea Regionale Siciliana, l’on.Giuseppe Apprendi

 (Democratici di Sinistra) presenterà l’interrogazione annunciata ieri per chiedere agli Assessori all’Agricoltura ed al Territorio chiarimenti su tutta la vicenda e, soprattutto, sulla legittimità del nulla osta concesso dall’Azienda Foreste Demaniali per tali manifestazioni equestri. Secondo il deputato diessino, infatti, autorizzare simili spettacoli  contrasterebbe coi ”vincoli che cercano di garantire la massima tutela ai delicati equilibri ecologici del Lago che - come riporta il Piano Paesistico dell’Isola - ‘costituisce bene di eccezionale valore culturale, naturale ed ambientale, compromettendo in maniera grave la salvaguardia di tali valori".

 

 

14.08.2006

 

 

ANCORA SANGUE AL PALIO DI PIAZZA ARMERINA (ENNA): UN CAVALLO MORTO ED UNO GRAVEMENTE AZZOPPATO

Comunicato Stampa LAV Sicilia del 16.08.2006:                                                                 

 

 

ANCORA SANGUE AL PALIO DI PIAZZA ARMERINA (ENNA):

UN CAVALLO MORTO ED UNO GRAVEMENTE AZZOPPATO

 

ECATOMBE DI CAVALLI AL PALIO DEI NORMANNI: IN 2 ANNI 4 MORTI

E ALMENO 3 FERITI. LA LAV: “ORA BASTA, QUALCUNO DEVE

PAGARE PER QUESTA BARBARIE. LA GIOSTRA DOVE

MUOIONO I CAVALLI VA ABOLITA

 

 

Ancora un tragico ed inaccettabile bilancio di cavalli morti e feriti in nome del divertimento: il 14 agosto a Piazza Armerina (Enna) durante il “Palio dei Normannidue cavalli hanno subito incidenti e, ora, uno è morto e l’altro rischia di essere abbattuto per la grave ferita.

 

Ecco i fatti: alla fine della seconda prova della “Giostra del Saracino”, il cavallo che ha corso per ultimo per il quartiere Casalotto (colore verde) si è ferito alla zampa anteriore destra. L'animale azzoppato poggiava con evidente difficoltà la zampa al suolo ed è stato immediatamente allontanato dal campo sportivo ove si svolgeva il palio; caricato su un trailer, è stato trasportato altrove. La LAV ha documentato tali fatti (vedi foto) e ne ha dato immediata notizia alla stampa mentre la 'giostra' continuava a svolgersi tranquillamente con decine di altri cavalli. Poco dopo un altro cavallo del quartiere Castellina è stato portato fuori dal campo sportivo perchè - veniva spiegato alla LAV - dava segni di 'affaticamento'. Dalle successive verifiche della LAV del 15 agosto, in realtà, è emerso che uno dei due cavalli è morto mentre l'altro presenta una grave frattura alla zampa e rischia l’abbattimento.

 

La LAV da tempo aveva chiesto l'abolizione della pericolosissima ''Giostra del Saracino'': nell'edizione del 2005, infatti, si verificarono ben cinque incidenti ai cavalli, tre dei quali sono poi morti. In particolare, due sono stati condotti in un mattatoio privato del catanese e macellati; un cavallo sarebbe stato addirittura mangiato in un banchetto! Oggi più che mai la LAV ribadisce la necessità di abolire questo spettacolo che, in maniera ormai incontrovertibile, integra il reato di  maltrattamento di animali e, quindi, penalmente sanzionabile dalla legge 189/2004.

 

Si tratta dell’ennesimo quanto vergognoso sacrificio di cavalli in nome del divertimento – dichiara Ennio Bonfanti, della LAV Sicilia - ora basta: i responsabili devono pagare per questa barbarie. Non è tollerabile che tutto finisca in una bolla di sapone come lo scorso anno, quando i tre cavalli morti non hanno ottenuto giustizia e l’impunità ha salvato tutti: cavalieri, organizzatori, veterinari ecc.”. Nei giorni scorsi la LAV aveva denunciato come non sussistesse nessun segnale di cambiamento nell’organizzazione della “Quintana del Saracino” che si è svolta con le identiche modalità e nello stesso campo sportivo tristemente noti per essere stati cause concatenate dell’ecatombe già lo scorso anno. Il Sindaco di Piazza Armerina, Maurizio Prestifilippo, aveva anche parlato - pochi giorni prima del palio - disituazioni al limite della legalità’’ riscontrate nell’organizzazione dove tutto è drogato da una girandola milionaria”.

 

Ora la sorte del cavallo azzoppato e le reali cause della morte dell’altro, sono circondate da un preoccupante alone di mistero e di assenza di trasparenza da parte delle autorità locali che ancora, a due giorni dai fatti, non riescono a rendere note le sorti dei cavalli.

 

 

LINK SUGLI INCIDENTI ED I CAVALLI UCCISI NEL PALIO DI PIAZZA ARMERINA (2005)

http://www.lavpalermo.it/palio_enna.htm  -  http://www.lavpalermo.it/rg_29_ago.htm

http://www.repubblica.it/2005/h/sezioni/cronaca/palioenna/palioenna/palioenna.html

http://www.anmvi.it/anmvioggi/scheletro_articolo_liberoscar.php?codarticololiberoscar=119

 

 

 

Ufficio Stampa LAV Sicilia: 178.2256188 - www.lavpalermo.it

Ufficio Stampa LAV Nazionale: 06.4461325 - 339.1742586 - 329.0398535 - www.lav.it

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