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domenica 3 novembre 2013

Decreto 30/9/13 Art.4 Assessorato reg Salute Sicilia: duro attacco agli Infermieri, si apre un caso unico nazionale

DECRETO DELL' ASSESSORATO REGIONALE ALLA SALUTE DEL 30/09/13 ART. 4 SUGLI INFERMIERI SCREDITATI APRE UN CASO GRAVISSIMO UNICO NAZIONALE

 

Il Coordinamento Nazionale Infermieri FSI passa all'azione di protesta relativa alla "Guida per il paziente che si ricovera in ospedale"  Gazzetta Ufficiale Regione Sicilia Anno 67° - Numero 48 del 25 ottobre 2013 ed invita tutti gli Infermieri italiani ad inoltrare all'assessore alla sanità siciliana Dott.ssa Borsellino la seguente mail a assessore.sanita@regione.sicilia.it.

Oggetto: Decreto dell'Assessore alla salute della regione Sicilia Lucia Borsellino concernente la definizione di : "guida per il paziente che si ricovera in ospedale" Gazzetta Ufficiale Regione Sicilia Anno 67° - Numero 48 del 25 ottobre 2013 Richiesta revoca immediata.

L'inesattezza sul decreto è talmente grave e lesiva nei confronti degli Infermieri, professionisti sanitari, che la mancata revoca porterà alla mobilitazione di tutte le "rappresentanze" infermieristiche non solamente regionali.

Questo è' un duro attacco alla professione infermieristica dettato da alcuni che hanno paura di un'invasione di campo nelle diagnosi e nelle cure.

Un decreto dell'Assessorato alla Salute che scredita gli Infermieri. 

Il CNI-FSI protesta e scrive una nota  all'email dell'assessore regionale L. Borsellino e spedisce nota di contestazione all'assessorato, nel documento regionale gli Infermieri vengono demansionati a supplire competenze che spettano alle figure di supporto, tra l'altro quest'ultime figure ancora inesistenti nel servizio sanitario regionale a differenza delle regioni del Nord che sono figure consolidate da un decennio.

Verificheremo se in questa commissione era presente un componente Infermiere dell'Ipasvi (albo Infermieri) e ne chiederemo le dimissioni immediate. 

Già l'ordine dei medici di Bologna e Firenze nel 2010 avevano denunciato alla Procura gli assessori regionali alla Sanità per "abuso della professione medica" per l'utilizzo di alcuni protocolli regionali da parte degli Infermieri dei Pronti Soccorso e del 118 delle regioni Emilia Romagna e Toscana, che, ad oggi, quest'ultime sono andate avanti lo stesso senza tenere conto delle denunce.

Noi Infermieri collaboriamo con i medici e siamo complementari, ma non siamo ne secondi ne subordinati a loro. La nostra formazione universitaria e il nostro profilo professionale non invadono nessun campo.

Calogero Coniglio

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All'Assessore alla salute della Regione Sicilia

Dott.ssa Lucia Borsellino 

e.p.c. Ai Sig. Presidenti Collegi IPASVI della Sicilia

 

Gentilissima Dott.ssa Lucia Borsellino, 

in nome delle migliaia di Infermieri aderenti al Coordinamento Nazionale Infermieri della FSI, siamo a chiederLe un'immediata revoca e ripensamento del provvedimento in epigrafe. 

La richiesta è motivata dal fatto che il provvedimento in esame attribuisce inopportunamente e contra legem alla classe infermieristica ruoli e compiti funzionali totalmente incompatibili, demansionanti e discordanti con la normativa che disciplina le competenze dei professionisti sanitari. 

Lgravità dell'inesattezza, rischierebbe di divenire un caso unico nazionale. 

Certi di un Suo intervento risolutivo che interrompa i momenti di forte tensione tra la classe infermieristica indotti e provocati dal provvedimento in epigrafe. 

Distinti saluti 

Il Coordinatore Regionale

Calogero Coniglio

 

In alto nota del 01/11/2013 

 


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