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domenica 6 dicembre 2015

Partito il “Viaggio nell’Italia che innova” per costruire il MANIFESTO DELL’INNOVAZIONE per il Paese. Le prime cinque proposte dell’Emilia Romagna: Credito di imposta, Dimensione delle imprese, Industria 4.0, Sanità e Trasporti

Partito da Bologna il "Viaggio nell'Italia che innova" per costruire il Manifesto dell'innovazione per il Paese


Le prime cinque proposte dell'Emilia Romagna: Credito di imposta, Dimensione delle imprese, Industria 4.0, Sanità e Trasporti

Il punto con le Istituzioni: incentivi alla ricerca, piano per l'innovazione diffusa, banda larga

 

E' partita dall'Emilia Romagna - la Regione dove il 100% delle Asl o aziende ospedaliere offre il servizio di ritiro referti online (media nazionale 49%), dove il servizio di bigliettazione elettronica dei trasporti è presente in tutti i comuni capoluoghi e dove l'84% dei laboratori scolastici risulta connesso in rete cablata o wireless -  il "Viaggio nell'Italia che innova" ideato dal Sole 24 Ore e Confindustria, in collaborazione con EY per andare alla scoperta dell'eccellenza innovativa italiana con lo scopo di costruire quello che sarà il "Manifesto dell'innovazione" attraverso le storie delle imprese sul territorio. Prossima tappa in Puglia a inizio 2016.

La prima giornata all'Opificio Golinelli di Bologna

Si è tenuta il 30 novembre, all'Opificio Golinelli di Bologna, la prima giornata della tappa emiliana del Viaggio del Sole 24 Ore che ha visto, tra gli altri, gli interventi del Ministro dello Sviluppo Economico Federica Guidi, del Presidente di Confindustria Giorgio Squinzi e del Presidente di Confindustria Emilia Romagna Maurizio Marchesini.

Ministro Guidi, Sviluppo economico: Più incentivi alla ricerca e sostegno a chi reinveste utili

"Non appena ne avremo possibilità, potenzieremo il credito di imposta per la ricerca e lo sviluppo". Così il Ministro dello Sviluppo Economico FEDERICA GUIDI che, incalzata dalle domande del Direttore del Sole 24 Ore Roberto Napoletano, ha lanciato anche quella che ha sottolineato essere una sua idea personale: "Chi lascia i soldi in azienda e li reinveste e non fa dividendi tiene un comportamento virtuoso che è meritevole di essere sostenuto".

 

Squinzi, Confindustria: Serve un piano per l'innovazione diffusa

Proprio riferendosi ai piani del Ministro Guidi, ha lanciato il suo appello il Presidente di Confindustria GIORGIO SQUINZI: "Serve un piano nazionale per la ricerca, un master plan del Governo: io spero che il progetto del Ministro Guidi di una Industry 4.0 diventi presto operativo perché è strategico". Squinzi ha ricordato la mancanza di un "sistema Paese" e ha ribadito che "competiamo con le eccellenze e non come sistema, anche a causa del fatto che l'alleanza tra pubblico e privato è più dichiarata che reale. Il Presidente di Confindustria ha sottolineato come l'incidenza della spesa dell'Italia in ricerca sia ancora distante dall'obiettivo del 3% rispetto al Pil e quanto sia quindi necessario sviluppare "un progetto-paese per l'innovazione diffusa".

 

Marchesini, Confindustria Emilia Romagna: Necessario sostegno finanziario

"Ci stiamo avviando sulla strada giusta. Le norme di contesto sono quelle giuste per favorire investimenti, consumi ed economia – ha affermato il Presidente di Confindustria Emilia Romagna MAURIZIO MARCHESINI intervenendo all'apertura del Viaggio nell'Italia che innova del Sole 24 Ore – ma serve un po' più di sostegno finanziario. Alle imprese serve la fiducia nel futuro per fare investimenti, così come alle famiglie per spendere di più".

 

La seconda giornata al MAST di Bologna

Non da meno la seconda giornata del "Viaggio nell'Italia che innova" che l'1 dicembre si è spostato all'interno del MAST di Bologna dove, oltre ai diversi innovatori del territorio e non, hanno preso la parola il Ministro dell'Economia e delle Finanze Pier Carlo Padoan, il Ministro della Semplificazione della Pubblica Amministrazione Marianna Madia e il Presidente della Cassa Depositi e Prestiti Claudio Costamagna.

Ministro Padoan, Economia e Finanza: Sì al credito di imposta per stimolare l'innovazione

"Mi impegno a identificare le idee migliori e portarle nel prossimo Def per stimolare l'innovazione". Così, intervistato dal Direttore del Sole 24 Ore Roberto Napoletano, il Ministro dell'Economia PIER CARLO PADOAN che si è detto "molto favorevole" agli incentivi per ricerca e sviluppo, a cominciare dal credito d'imposta. Il Ministro ha rilanciato l'impegno del Governo sul fronte dell'innovazione made in Italy che ha una "grande tradizione", ma fatica a trasformarsi in Pil: "La nostra intenzione è quella di usare lo spazio fiscale disponibile in concomitanza con le riforme strutturali perché il potenziale di innovazione del Paese sia sfruttato al massimo".

 

Costamagna, Cdp: Troppi ritardi nella banda larga

La Cassa Depositi e Prestiti (Cdp) può essere un soggetto economico-finanziario in grado di accelerare il cambiamento del Paese verso l'innovazione. Un'innovazione improntata sulla cultura anche anglosassone che privilegia Ricerca & Sviluppo formalizzata e contabilizzata sui bilanci. Questa la sintesi dell'intervento di CLAUDIO COSTAMAGNA, Presidente della Cdp, che nel secondo giorno del "Viaggio nell'Italia che innova" del Sole 24 Ore ha inoltre dichiarato di aver "ricevuto innumerevoli operatori che vogliono investire in Italia". Costamagna non ha mancato di sottolineare i ritardi nella diffusione e nella effettiva piena funzionalità di internet e della rete e di quelli infrastrutturali che, a partire dalla banda larga, influenzano la competitività del Paese.

 

Ministro Madia, Semplificazione PA: Identità digitale unica e pin unico frontrunner della riforma

Proprio su come rendere più competitivo il Paese, è intervenuta alla due giorni dedicata all'innovazione del Sole 24 Ore il Ministro della Semplificazione della Pubblica Amministrazione MARIANNA MADIA: I fondi comunitari saranno d'aiuto, visto che "abbiamo deciso di utilizzarli per il progetto di cambiamento del Paese in cui la componente dell'innovazione tecnologica è primaria". Identità digitale unica, pin unico saranno i frontrunner di una riforma che vede "l'innovazione tecnologica anche come leva per la crescita, apripista di nuove modalità di interazione in cui per una volta non sarà il pubblico a rincorrere il privato".

 

MANIFESTO DELL'INNOVAZIONE PER IL PAESE: I PRIMI PUNTI DALL'EMILIA ROMAGNA

Un credito di imposta significativo per le spese in ricerca e innovazione: totale, automatico per tutte le start up innovative; incentivi fiscali per fusioni e acquisizioni di imprese e forte sostegno fiscale alla loro patrimonializzazione; un sistema di condivisione dei big data del territorio, raddoppio dell'offerta di istituti tecnici e investimento massiccio in formazione per avvicinare i contenuti ai bisogni digitali delle imprese (processi produttivi e nuove figure professionali); investimenti per l'innovazione dell'ecosistema sanitario fondata su condivisione di dati, sostegno delle relazioni tra start up e aziende sanitari, strategia della prevenzione e servizi di supporto basata su sensoristica; condivisione dei dati delle diverse aziende che operano nel sistema dei trasporti per innovazione negli spostamenti e nella logistica. Sono questi cinquecredito di imposta, dimensione delle imprese, industria 4.0, sanità e trasporti – i temi che per primi entrano a far parte del Manifesto dell'innovazione, obiettivo finale del "Viaggio nell'Italia che innova" sul territorio nazionale ideato dal Sole 24 Ore e Confindustria, in collaborazione con EY entrano.

 

Qui le conclusioni del Direttore del Sole 24 Ore Roberto Napoletano sulla prima tappa del "Viaggio nell'Italia che innova"

 


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