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sabato 26 novembre 2016

Google Zeitgeist 2016 e eccellenze nazionali: da “sovradimensionato” nella realtà a “avvocato italiano più cliccato” in rete!

Google Zeitgeist 2016 e eccellenze nazionali: da "sovradimensionato" nella realtà a "avvocato italiano più cliccato" in rete!

"Amarcord" : ad 16 anni esatti dal "caso Gargiulo", il giovane avvocato foggiano, allora definito "sovradimensionato", è ora "il legale italiano più cliccato sul web"!

L'episodio clamoroso è stato ricordato perfino dallo scrittore Gramellini, in uno dei suoi ultimi successi letterari, "La magia di un buongiorno": esattamente 16 anni fa,un'ex azienda municipalizzata del Comune di Foggia,  balzava agli onori cronaca nazionale e del cosiddetto "circo televisivo mediatico" italiano in quanto si "permetteva il lusso" di "estromettere" dalla graduatoria finale di un proprio concorso, bandito per "individuare" la figura professionale di un "Capo Sezione del Personale" , un giovane avvocato foggiano – Eugenio Gargiulo – , definendo il legale, risultato primo in graduatoria con ampio margine di scarto rispetto alle ulteriori posizioni, come "sovradimensionato rispetto all' incarico da ricoprire".

La notizia eclatante ed originale fece il "giro del mondo" , guadagnandosi richiami e segnalazioni anche su quotidiani internazionali che evidenziarono come in Italia ( specialmente nel Sud) la Pubblica Amministrazione "snobbasse" ,addirittura, i più meritevoli ,quasi nell'esaltazione del principio della "mediocrità" in relazione alle assunzioni nel pubblico impiego!  Si sprecarono, allora, analisi sociologiche ed autorevoli commenti in merito e la questione arrivò, perfino, a "sfiorare" il Parlamento, con un "interrogazione" annunciata ma ,alla fine, non presentata dal deputato ed ex magistrato Antonio Di Pietro.

L'avv. Eugenio Gargiulo si guadagnò copertine sui settimanali ed i magazine nazionali più letti e partecipò ospite al "Maurizio Costanzo Show" , "Uno Mattina" , "le Iene" ed a "Striscia la Notizia". Ma, poiché tutto il clamore mediatico sollevato dal caso di cronaca , come spesso accade in Italia, si "risolse in una bolla di sapone" ,con neppure delle formali scuse avanzate dagli allora dirigenti dell'Azienda municipalizzata "de quo" al giovane avvocato foggiano, all' "indomito" Eugenio Gargiulo, non è rimasto, nel frattempo, che continuare a "darsi da fare" ed, ora, "consolarsi" con un altrettanto "curioso" e "sorprendente" quanto originale record virtuale conquistato, grazie alla sua costanza ed alla sua indubbia bravura, su Internet.

Difatti, la Google Zeitgeist 2016, infatti, nell'anticipare l'esito di quelle che sono le sue usuali classifiche, redatte a fine anno, ha, nuovamente, proclamato Gargiulo Eugenio "il legale italiano più cliccato sul web" , riconfermando anche per il 2016 , il medesimo risultato conseguito dal giovane avvocato foggiano nel triennio 2013/14/15. In sintesi, le 185.700 pagine web recensite dal motore di ricerca "Google" nell'anno in corso , ed i circa 413.000 link legati alla "keyword" – avvocato eugenio gargiulo- hanno sancito il "record virtuale" su Internet del giovane legale foggiano, consistente nell'incremento più rilevante di pagine- web "conquistate" ( circa il 300%) , nel minimo arco temporale di appena otto mesi dalla precedente egualmente positiva rilevazione, che già gli era valsa il medesimo primato per l'anno 2015.

Il motore di ricerca più importante e tecnologicamente più avanzato del web, che gestisce attualmente oltre 150 milioni di ricerche al giorno, ha rilevato, quindi, in una delle sue tante classifiche annuali di settore , basate sulla valutazione degli incrementi annuali sugli accessi alle pagine ed ai contenuti della rete, che l'avvocato Eugenio Gargiulo, è risultato per l'anno 2016 il legale italiano più digitato ed apprezzato dalla "rete".
La chiave del successo sul web dell'avvocato Eugenio Gargiulo si deve certamente al tipo di temi giuridici trattati , sempre attualissimi, ed ai commenti di sentenze con un linguaggio comune e comprensibile a tutti gli internauti, anche ai "non tecnici" del diritto.

Concludendo, anche in questo caso Eugenio Gargiulo , a distanza di 16 anni dal precedente "bagno di audience mediatico", è nuovamente balzato agli onori delle cronache italiane con, addirittura, una citazione internazionale del proprio primato virtuale conseguito e detenuto sul web dal noto sito "Latin Free News", ovvero una delle testate di lingua ispanica più note e seguite dal popolo degli internauti nel mondo! Della serie , quando si dice che l'essere "sovradimensionato" sia inciso nel proprio DNA……!!!

Zone terremotate: prosegue l’impegno dei volontari di Cori e Giulianello


Con le donazioni raccolte sul territorio sono stati acquistati due containers, uno per rimessaggio, già consegnato ad Amatrice, e un altro abitativo arriverà ad Arquata del Tronto nei prossimi giorni. Il tutto sotto la supervisione delle delegazione mista Protezione Civile/Comando di Polizia Locale. Il C.N.G.E.I. sta gestendo un centro di accoglienza a Tolentino.   

I circa 6900 euro donati dai cittadini di Cori e Giulianello durante le serate di 'Ama-triciana con il Cuore', sono stati impiegati quasi tutti per soddisfare alcune esigenze concrete degli sfollati, scelte tra i fabbisogni esternati sul sito Terremoto Centro Italia che aggrega e condivide informazioni utili sugli eventi sismici che hanno colpito il Centro Italia nel 2016.

Dopo averne accertata l'attendibilità, la Protezione Civile e il Comando di Polizia Locale di Cori hanno optato per andare incontro alle persone che hanno deciso di rimanere sul posto e ripartire da zero. È stato acquistato un container per rimessaggio che consentirà ad un agricoltore di Saletta di Amatrice di rimettere attrezzature e materiali e rimanere vicino ai campi e alle bestie.

La consegna è avvenuta mercoledì 23 Novembre alla presenza e con la collaborazione della delegazione di Cori. Mercoledì 30 Novembre invece una famiglia di operatori agricoli di Arquata del Tronto riceverà un container abitativo, garantendogli la possibilità di portare avanti il lavoro. I restanti 1800 euro verranno destinati a finalità molto simili.

Nelle zone terremotate sono presenti anche gli scout laici C.N.G.E.I. di Velletri e Giulianello. Gestiscono uno degli 8 campi di accoglienza di Tolentino (MC), che ospita circa 100 persone di cui 30 minori. Si occupano di animazione, doposcuola per i bambini, del magazzino, assistenza h24 e pulizia locali. La referente del gruppo coordina i rifornimenti di tutti i centri di accoglienza del Comune.

Il loro servizio è iniziato subito dopo il 24 Agosto, attivati dal Dipartimento della Protezione Civile.  Il 2 Settembre nel Centro Operativo Comunale (COC) di Amatrice con turnazioni settimanali per oltre un mese. Il loro compito era di mantenere la comunicazione tra i campi di accoglienza e il DICOMAC (Direzione Comando e Controllo) di Rieti, registrando e smistando i dati raccolti.

I ragazzi inoltre hanno supportato il Sindaco di Amatrice e il Dipartimento di Protezione Civile come interpreti e traduttori in occasione della visita in zona rossa di una delegazione israeliana di Protezione Civile, giunta in Italia per apprendere le tecniche gestionali del post sisma nei Paesi esteri, con particolare riguardo alla fase del primo soccorso e dell'estrazione dei corpi dalle macerie.

Marco Castaldi

Addetto Stampa & OLMR

venerdì 25 novembre 2016

Olio pontino: cala la produzione, regge la qualità

Le stime della nuova campagna olearia. – 70% di prodotto nel 2016/17 ma di soddisfacente qualità. Le cause della difficile annata: le condizioni climatiche sfavorevoli hanno ostacolato la fioritura e l'allegaggione e stimolato lo sviluppo di parassiti e patogeni; la mosca in particolare ha costretto ad anticipare la raccolta.


Si è concluso a Itri il ciclo di incontri di aggiornamento sulle qualità organolettiche dei nuovi olii extravergine di oliva, organizzati dal Capol nell'ambito del suo annuale programma di iniziative per la valorizzazione degli olii extravergini d'oliva pontini e per l'ottimizzazione della produzione e lavorazione dell'oliva e dei suoi prodotti. Mercoledì 23 Novembre, nella sala comunale del Municipio di Itri, erano presenti una quarantina di operatori del settore olivicolo della zona sud della provincia Latina, accolti dall'Assessore Andrea Di Biase. Erano per lo più assaggiatori, produttori e agronomi.


Insieme al Capo Panel di Assaggio professionale del Capol Luigi Centauri sono stati valutati i profili organolettici di 13 nuovi olii extravergini di oliva di tutto il territorio pontino. Solo due sono risultati difettati. Gli altri, nei quali è stata rilevata una nota di fruttato medio, hanno confermato una soddisfacente qualità, pur a fronte di un'annata che ha toccato i minimi storici. Secondo le prime stime il calo della produzione 2015 ammonta al 70% circa. Nonostante ciò gli olivicoltori hanno reagito, producendo poco olio ma buono. Come sottolineato dagli esperti, oltre alla mosca, occorrerà fronteggiare i bruschi cambiamenti climatici in atto.


La raccolta, che avrebbe potuto attendere ancora qualche settimana, è stata per lo più anticipata per tutelare la qualità del prodotto, data la generale intensificazione degli attacchi della mosca olearia. Di conseguenza anche i frantoi hanno cominciato a lavorare prima. Le condizioni climatiche sfavorevoli hanno influito negativamente creando un contesto piovoso, fresco e umido, che da una parte ha ostacolato la fioritura e l'allegagione degli ulivi, dall'altra ha stimolato lo sviluppo di parassiti e patogeni che sono risultati difficili, se non impossibili in alcuni casi, da controllare.


In una situazione come questa diventa veramente importante il supporto del Panel di assaggiatori del Capol, riconosciuto dal MIPAAF e attivo presso la Camera di Commercio di Latina, dove opera per il controllo delle caratteristiche organolettiche degli oli vergini di oliva. Le aziende pontine che imbottigliano e confezionano possono richiederne la consulenza gratuita, preferibilmente prima della messa in commercio del prodotto. Per questo ed altre informazioni ci si può rivolgere ai seguenti contatti: capol.latina@gmail.com  - 329.1099593.

Marco Castaldi

Addetto Stampa & OLMR

 

La nuova Stazione di Giulianello


Concluso il progetto di riqualificazione estetica dello stabile. Il rinnovamento esterno è frutto di una crescente vitalità e sinergia interna tra giovani e anziani che vivono la struttura e l'Amministrazione comunale di Cori.

Si è concluso il progetto di riqualificazione estetica dello stabile che ospita il Centro Socio Culturale di Giulianello e la Sala Lettura 'Gianluca Canale'. I lavori di ritinteggiatura e decorazione delle pareti esterne sono stati cofinanziati dal Comune di Cori e dalle due associazioni culturali 'Il Ponte' e 'La Stazione' che lì hanno la loro sede.

L'intervento era necessario a causa dello stato di progressivo deterioramento temporale in cui versava il fabbricato. Alla nuova mano di colore è stato aggiunto un ornamento costituito da murales che richiamano lo spirito passato e presente dell'edificio, realizzati da professionisti della urban decoration.

È stata ripristinata la scritta Giulianello-Roccamassima sulla parte anteriore. L'immobile infatti era il casello locale della dismessa ferrovia Velletri-Terracina, attiva dal 27 Maggio 1892 al 7 Ottobre 1958, che entrava in paese attraverso il vecchio ponte. Programmata da Pio IX, fu costruita dallo Stato italiano con legge Baccarini. L'iniziale gestione di Rete Mediterranea passò alle Ferrovie dello Stato il 1° Luglio 1905.

Un binario unico lungo circa 80 km, costato quasi 12 milioni di lire, che univa Roma al litorale pontino. Oltre a quella di Giulianello, entro i confini comunali c'erano le stazioni di Cori, La Buzzia e Torretta Corana. Nonostante avesse rivelato subito le sue criticità, fu ricostruita nel 1947 dopo i bombardamenti della Guerra, ma cadde definitivamente sotto il taglio delle linee secondarie (rami secchi).

Le pitture e gli aforismi sulle facciate laterali raccontano la bellezza e il piacere di leggere e l'importanza dell'incontro, dello scambio e del sostegno tra generazioni. Il rinnovamento esterno è il risultato della crescente vitalità interna e della collaborazione tra giovani e anziani che vivono ogni giorno la struttura e l'Amministrazione comunale. Una rete sinergica concretizzata in numerose attività e iniziative.

Marco Castaldi

Addetto Stampa & OLMR

Anteprima nazionale ad Aradeo per il libro d'esordio di Maria Neve Arcuti

Si intitola  "Torno da me" il libro d'esordio di Maria Neve Arcuti, edito da Il Raggio Verde, che sarà presentato in anteprima nazionale ad Aradeo, città natale dell'autrice, ospite della rassegna "Storie d'artista a Palazzo Grassi" promossa dai Cantieri teatrali Koreja a Palazzo Grassi, sabato 26 novembre, ore 20:45 con ingresso libero. Alla presenza dell'autrice interverranno Luciana Manco che firma la prefazione al testo e gli allievi del Laboratorio Koreja, diretto da Riccardo Lanzarone e Carlo Durante, che leggeranno alcuni stralci tratti dal libro sulle note del musicista Alessandro Dell'Anna. 

Il libro, impreziosito dalla copertina dell'artista Enzo De Giorgi, è inserito nella collana "Corrispondenze Mediterranee" diretta da Ada Donno e rimanda al concetto di identità, alle mille sfaccettature dell'essere donna, alla libertà di riconoscersi e di essere se stesse. Sempre. L'universo femminile e le molteplici situazioni in cui la donna nei suoi percorsi di vita, talvolta

difficili, è coinvolta per motivi sentimentali, ideologici e di lavoro, sono il filo conduttore di sette racconti che vedono come protagoniste donne diverse per provenienza, estrazione sociale e sensibilità. Emergono, inoltre, i personali stati d'animo, spesso derivanti anche dal luogo di origine che diventa al pari attore insieme alle protagoniste.

"Questi racconti sono soffi, respiri, sono finestre dalle quali entra aria buona. Aprono i polmoni di salute e di speranza, di dolcezza e di angoscia." - scrive in prefazione Luciana Manco. Ma chi sono le donne protagoniste dei racconti di "Torno da me?"

"Donne con le quali sentirsi al sicuro, con le quali perdersi – scrive ancora la Manco. -Donne di ogni parte del mondo, che possono cambiarlo, il mondo. Donne piene di immaginazione, che anche se il mondo non cambia, loro lo vedono migliore. Disposte a tutto per la libertà. Sognatrici, fragili e potenti, piene di contraddizioni che le rendono colorate come fiori. E donna è la mano, la voce che racconta. Che si diluisce nel cuore di altre donne per rendere immenso il suo cuore. E non è facile parlare di culture diverse, di dolore, di determinazione se non se ne conoscono davvero, in prima persona, gli effetti, le cause, le deviazioni".

 

Note biografiche

Maria Neve Arcuti è nata il 17 febbraio 1974.

Laureata in Conservazione dei Beni Culturali è un'insegnante di Lettere con la passione per le arti figurative, l'amore per il teatro e il cinema. 

Curatrice di mostre d'arte, collabora attivamente con diverse realtà culturali del territorio tra cui il Circolo Arci di Aradeo (Lecce) per il quale cura la parte espositiva, si occupa della presentazione di libri e della programmazione del cineforum.

Nel 2015, dopo l'incontro con Donatella Nicolardi, sperimenta un nuovo linguaggio che intreccia la scrittura con l'arte del mosaico e che sfocia nella mostra itinerante "Io donna, come io…mi vuoi".

 

In copertina: Enzo De Giorgi, La giacca, 2016, olio su tela

 

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Gentilissimi, 
ecco comunicato stampa di "Canto di Natale", riscrittura di Fabrizio Martorelli del classico dickensiano in scena al Teatro Libero dal 5 all'11 dicembre.
Colgo l'occasione per ricordare che da Lunedì prossimo, 28 novembre, e fino al 1 dicembre, sarà in scena "Amorosi Assassini" di e con Valeria Perdonò, lavoro intelligente e graffiante, oltre che quanto mai attuale specie oggi, in cui ricorre la Giornata contro la Violenza sulle donne.
Sempre a disposizione
Cordialità

--
Francesca Romana Lino

Ufficio Stampa
Teatro Libero - Milano
02/45497296 - 339/1865033

stampa@teatrolibero.it 
www.teatrolibero.it

Il Black Friday si avvicina. Come acquistare online in maniera sicura


Quest’anno sembra che il Black Friday sarà un evento epico. Se le analisi di Deloitte e le previsioni di ESET si riveleranno giuste, mai così tante persone andranno a caccia di offerte e compreranno online. Sarà anche la prima volta in cui verranno spesi più soldi nei negozi su Internet piuttosto che quelli fatti di calce e mattoni. 
Lo stesso sondaggio stima che le vendite totali effettuate durante le vacanze raggiungeranno 1 trilione di dollari, ciò significa che ci saranno milioni di transazioni e quindi purtroppo anche milioni di opportunità per i criminali informatici. Per esperienza sappiamo, che questi non perderanno l’occasione di sfruttare questa tendenza ormai così popolare.
Così se vi state preparando a una caccia spietata alle offerte online, qui troverete i suggerimenti degli esperti ESET che vi aiuteranno a proteggere il vostro denaro, così faticosamente guadagnato, dalle mire dei criminali: 
Utilizzare una connessione sicura
Non tutte le connessioni a Internet sono sicure per i pagamenti online. Le reti WiFi pubbliche disponibili in un mercato di Natale non sono sicuramente le opzioni migliori per acquistare durante il Black Friday. Un’alternativa sicura è accedere al vostro shop online preferito usando la connessione dati prevista nel vostro piano tariffario.
Proteggere i vostri dispositivi
Usare un dispositivo affidabile – per esempio il vostro computer, tablet o smartphone – così che vi risulti più facile notare qualsiasi anomalia nel suo comportamento. Inoltre, aggiornate costantemente il vostro sistema operativo e i vostri software, per evitare che vulnerabilità non ancora risolte possano essere usate per danneggiarvi. All’ultimo, ma non ultimo installare una soluzione di sicurezza affidabile con molteplici livelli di protezione proattiva e che preferibilmente vi offra anche una protezione per la connessione alla vostra banca e per i pagamenti online.
Attenzione alle offerte fasulle
Se ricevete un’offerta per il Black Friday (o per il Cyber Monday) che sembra troppo buona per essere vera, molto probabilmente non lo è. Le offerte false inviate alla vostra casella di posta sono comuni alla fine dell’anno e sono usate per condurre le vittime su falsi siti web ideati per sottrarre loro informazioni riservate (come i numeri delle carte di credito) o le credenziali di autenticazione.  
Per evitare qualsiasi problema, accedere ai negozi online di vostra scelta digitando l’indirizzo URL corretto direttamente nella barra di navigazione.
Verificare sempre le URL
Se possibile, scegliete sempre marchi famosi e affidabili che offrano una piattaforma per gli acquisti sicura e che possano aiutarvi a risolvere eventuali problematiche. Ma anche in questo caso non abbassate la guardia. I truffatori possono creare falsi siti web che sembrano identici alle loro controparti originali.
Per evitare anche questo pericolo, fate molta attenzione all’URL. I siti fasulli possono essere facilmente identificati poiché usano indirizzi Internet differenti rispetto a quelli delle pagine ufficiali che tentano di imitare.

Usare la carta di credito o servizi di pagamento sicuri
È più sicuro effettuare un acquisto online con una carta di credito o con un servizio di pagamento online affidabile, così da avere sempre sotto controllo il vostro denaro e protetto il vostro conto. E persino nel caso sfortunato di una transazione fraudolenta, il danno può essere parzialmente assorbito dalla banca o dal servizio. La maggior parte di questi suggerimenti può essere applicata anche alle transazioni bancarie online. 

                     Per ulteriori informazioni o per altri suggerimenti, potrete consultare questo articolo del blog di ESET Italia
http://blog.eset.it/2016/10/i-consigli-degli-esperti-di-eset-per-evitare-i-problemi-con-il-banking-online/ 

ESET, fondata nel 1992, è uno dei fornitori globali di software per la sicurezza informatica di pubbliche amministrazioni, aziende e utenti privati. Il software ESET NOD32 Antivirus fornisce una protezione in tempo reale da virus, worm, spyware e altri pericoli, conosciuti e non, offrendo il più elevato livello di protezione disponibile alla massima velocità e con il minimo impiego di risorse di sistema. NOD32 è l’antivirus che ha vinto il maggior numero di certificazioni Virus Bulletin 100% e dal 1998 non ha mai mancato l’individuazione di un virus ItW (in fase di diffusione). ESET NOD32 Antivirus, ESET Smart Security e ESET Cybersecurity per Mac rappresentano le soluzioni per la sicurezza informatica più raccomandate a livello mondiale, avendo ottenuto la fiducia di oltre 100 milioni di utenti. L’azienda, presente in 180 Paesi, ha il suo quartier generale a Bratislava e uffici e centri di ricerca a San Diego, Buenos Aires, Singapore, Praga, Cracovia, Montreal, Mosca. Per quattro anni di seguito ESET è stata inclusa fra le aziende Technology Fast 500 EMEA da Deloitte e per dieci anni consecutivi fra le aziende Technology Fast 50 Central Europe. Per maggiori info: www.eset.it 


FUTURE TIME è il distributore esclusivo dei prodotti ESET per l’Italia, nonché suo partner tecnologico. Fondata a Roma nel 2001, Future Time nasce dalla sinergia di due preesistenti aziende attive da anni nel campo della sicurezza informatica. Future Time, con Paolo Monti e Luca Sambucci, fa parte della WildList Organization International, ente no profit a livello mondiale composto da esperti e aziende antivirus che hanno il compito di riportare mensilmente tipologia e numero dei virus diffusi in ogni Paese. Per maggiori info: www.eset.it

giovedì 24 novembre 2016

Comunicato Stampa AiFOS: le idee non camminano da sole



Comunicato Stampa
AiFOS e sicurezza: le idee non camminano da sole

Con l'obiettivo di migliorare la cultura della sicurezza e la qualità della vita lavorativa, si apre la campagna associativa per il 2017 dell'Associazione Italiana Formatori ed Operatori della Sicurezza sul Lavoro.

L'Associazione Italiana Formatori ed Operatori della Sicurezza sul Lavoro (AiFOS), nata nel 2003, è oggi un'importante associazione sindacale datoriale e professionale che ha come obiettivo quello di valorizzare e migliorare la formazione per lo sviluppo della cultura della prevenzione, della salute e della sicurezza negli ambienti di vita e di lavoro. AiFOS, riconosciuta dal Ministero dello Sviluppo Economico ai sensi della legge 4/2013 quale associazione professionale che rilascia attestato di qualità ai propri iscritti, opera sul territorio tramite Centri di Formazione convenzionati ed è associazione di categoria nazionale di Confcommercio-Imprese per l'Italia.

Poiché l'associazione il 3 ottobre ha lanciato la nuova campagna soci AiFOS 2017 abbiamo rivolto qualche domanda al Presidente di AiFOS Rocco Vitale…

In questi anni AiFOS ha svolto non solo una funzione di rappresentanza, ma ha anche realizzato diversi studi e ricerche. Qual è la mission dell'associazione?

"In tutti questi anni l'Associazione, basata su importanti principi solidaristici e di aggregazione sociale, ha realizzato diverse attività di studio e ricerca. Ad esempio vorrei ricordare la recente ricerca "Orizzonti di scuola. Esperienze di formazione e sicurezza negli istituti scolastici". Una ricerca che abbiamo realizzato per conoscere in che modo i temi della sicurezza sul lavoro sono affrontati all'interno delle strutture scolastiche e che si è sviluppata attraverso la diffusione di quattro questionari a diversi soggetti: RSPP, formatori, dirigenti scolastici, docenti, studenti,… I dati dell'ultima ricerca sulla scuola verranno presentati il prossimo 12 dicembre a Roma presso l'auditorium Inail di piazzale Pastore.

Ma le nostre ricerche in questi anni hanno toccato moltissimi temi: dalla condizione dei lavoratori alla figura del formatore alla sicurezza, dalle problematiche dei datori di lavoro al ruolo dei medici competenti e dei coordinatori per la sicurezza. Senza dimenticare, negli ultimi anni, la ricerca sulla formazione e-Learning e sul legame tra le funzioni di Organizzazione delle risorse umane (HR) e Sicurezza sul lavoro (SSL).

Riguardo alla sua domanda è evidente che la nostra mission rimane comunque focalizzata sulla formazione alla sicurezza con iniziative rivolte ai lavoratori, ai formatori, alle aziende organizzatrici e di promozione, affinché il loro lavoro sia sempre più di qualità, capacità e responsabilità".

Qual è lo slogan della nuova campagna associativa che è partita il 3 ottobre?

"Lo slogan che abbiamo scelto quest'anno è "Le idee non camminano da sole". È uno slogan che ci accompagna dal 3 ottobre e ci seguirà per tutto il 2017, un anno ricco di novità formative, di nuovi impegni, di percorsi formativi all'avanguardia e di moltissimi seminari e convegni per rispondere alle esigenze di professionisti e imprese".

Cosa si vuol dire quando si sottolinea che le "idee non camminano da sole"?

"Lo slogan vuole sottolineare che lo spirito associativo che ci unisce è proprio la nostra forza. Può risultare scontato, ma il cammino dell'associazione è il cammino dei nostri associati. Sono loro che apportano idee importanti per migliorare la prevenzione nei luoghi di lavoro e le sviluppano con il sostegno del nostro staff e degli altri associati. Sono loro che ci permettono di essere e diventare sempre più una realtà riconosciuta e rispettata a livello nazionale".

Diamo infine qualche dettaglio sui termini di iscrizione e sui registri professionali…

"Ricordo innanzitutto che l'iscrizione all'associazione ha validità annuale, ma coloro che si iscriveranno a partire dal primo ottobre 2016 risulteranno associati per tutto il 2017, usufruendo così di un periodo di iscrizione gratuita.

Riguardo ai Registri, ricordo che AiFOS, come Associazione Professionale, può costituire 'Registri Professionali' e per il 2017 l'associazione continuerà ad offrire ai professionisti la possibilità di qualificare le loro competenze. Se infatti il lavoro cambia, non è comunque cambiata la centralità del lavoro per la vita delle persone. E per migliorare la salute e sicurezza sul lavoro sono necessarie non solo nuove tutele, ma anche idonee competenze per promuoverle".

Ricordiamo che per i soci di AiFOS, in possesso dei requisiti professionali, normativi e specifici previsti, è dunque possibile essere inseriti in uno o più dei seguenti Registri Professionali con rilascio dell'attestato finale: formatori della sicurezza del lavoro, responsabili dei servizi di prevenzione e protezione, coordinatori della sicurezza di cantiere e, in futuro, istruttori macchine e attrezzature di lavoro.

Senza dimenticare che agli iscritti ai Registri l'Associazione rilascia inoltre apposito attestato di qualità che costituisce fattore di riconoscimento qualitativo e vantaggio competitivo e professionale.

Link per avere ulteriori informazioni e iscriversi all'associazione:
http://aifos.org/home/upgrade





Per informazioni e iscrizioni a AiFOS:
Sede nazionale AiFOS: via Branze, 45 - 25123 Brescia c/o CSMT, Università degli Studi di Brescia tel.030.6595031 - fax 030.6595040 www.aifos.it - segreteria@aifos.it


24 novembre 2016

Inaugurazione mostra di Paul Klerr e Yun Jung Seo a La Nube di OOrt e Hyunnart Studio

 

Paul Klerr  -  Yun Jung Seo

 

 "STRUTTURE SOGNATE DAL TEMPO"

 

Inaugurazione: sabato 12 novembre ore 18 

Hyunnart  Studio – Viale Manzoni  87, 00185 Roma

La Nube di OOrt  – Via Principe Eugenio 60, 00185 Roma

12 novembre – 4 dicembre 2016

 

Orario di apertura : dal 12 al 23 novembre 2016:  da martedì a venerdì  17.00 / 19.00  e per appuntamento

dal 24 novembre al 4 dicembre 2016 per appuntamento (3383387824 / 3355477120)

Due spazi espositivi a Roma, nel quartiere Esquilino, La Nube di Oort e Hyunnart studio, ospitano simultaneamente due artisti di diversa origine e storia, ma con particolari sintonie. La mostra viene presentata con un testo in catalogo di Giuseppe Appella.

 

 


Il Kius Extra Brut Carpineti di Cori conquista i 5 grappoli di Bibenda 2017


Lo spumante biologico metodo classico ottenuto da uve rosse Nero Buono di Cori tra le eccellenze enologiche italiane che meglio rappresentano la capacità di innovare nel rispetto della tradizione, esprimendo il legame con il proprio territorio.

Il Kius Extra Brut Rosé dell'Azienda Agricola Biologica Marco Carpineti di Cori è stato premiato con i 5 grappoli di Bibenda 2017, al pari di altri spumanti italiani più blasonati. La cerimonia sabato 19 Novembre a Roma in occasione della presentazione della Guida 2017 di Bibenda, una delle migliori opere sul Made in Italy enogastronomico, che racconta le eccellenze italiane, gli uomini e le donne che le realizzano, le tecniche utilizzate, le tradizioni e le novità che le rendono uniche e il legame con il proprio territorio.

I prestigiosi 5 grappoli di Bibenda 2017 sono stati attribuiti all'ultimo nato in Azienda Carpineti. Il Kius Extra Brut Rosé è uno spumante metodo classico unico al mondo, perché ottenuto in purezza da uve rosse Nero Buono di Cori, antico vitigno autoctono che la famiglia Carpineti ha sapientemente recuperato e valorizzato nella sua trentennale attività, interpretandolo ed impiegandolo anche in questo modo originalissimo. 

Una sperimentazione di successo avviata diversi anni fa dalla Famiglia Carpineti con la produzione dell'altro bollicine metodo classico KIUS Brut impiegando uve bianche Bellone, altro vitigno tipico della zona. Il Kius Extra Brut Rosé, come gli altri prodotti di Marco Carpineti, incarna la sua visione del produrre vino come arte radicata nell'ambiente, nella natura e nel territorio e frutto di un equilibrio tra sapere e saper fare.

Anche in questo caso la qualità del prodotto è esaltata dal rispetto dell'originaria vocazione della terra e dal metodo biologico e biodinamico di produzione, sicuro ed ecocompatibile. La grande cura estetica ed attenzione ai dettagli contribuisce notevolmente a migliorare la capacità del vino di raccontare il suo territorio con tutti i sensi e a sensibilizzare i consumatori ad avvicinarsi ai prodotti locali.

Marco Castaldi

Addetto Stampa & OLMR

Vivi Vintage a Natale - Sabato 3 e domenica 4 dicembre 2016

COMUNICATO STAMPA

Vivi Vintage a Natale
Per il tuo Natale, un regalo unico e originale


Sabato 3 e domenica 4 dicembre 2016
Quartiere fieristico di Sant'Ambrogio di Valpolicella (Verona)

Si veste di un'atmosfera natalizia Vivi Vintage, la più grande fiera del settore della provincia scaligera. Non è l'unica novità della settima edizione della manifestazione, organizzata dall'agenzia Elko Snc con il patrocinio del Comune di Sant'Ambrogio di Valpolicella, in programma sabato 3 e domenica 4 dicembre nel quartiere fieristico di Sant'Ambrogio di Valpolicella (Verona). Per due giorni, appassionati e collezionisti di vintage, ma non solo, possono scegliere tra abiti e bijoux, occhiali, giradischi e vinili, riviste e giornali, quadri d'epoca come originali idee regalo da mettere sotto l'albero. Pezzi unici di una vasta vetrina con oltre cinquanta espositori, in costante crescita rispetto agli anni scorsi, che si estende su 3mila metri quadrati, con un'area riservata all'intrattenimento. A fare da corollario all'edizione 2016, eventi, sfide a premi a tema vintage, laboratori didattici e live show per un programma che promette di accontentare grandi e piccini.

ARIBO, LO SPAZIO PER I BAMBINI
Oltre al tema natalizio, nuovo è lo spazio riservato ai visitatori più piccoli. Sono quattro le aree gioco, gestite da una équipe di animatori, che l'Associazione Culturale Archeonaute Onlus ha pensato all'interno della fiera con il progetto Aribo: un omaggio al gioco della tradizione popolare, inteso come strumento di aggregazione e dialogo tra generazioni.
Fantasia e creatività prendono forma, per esempio, nel laboratorio Spazio Lab nel quale i partecipanti possono creare, con le proprie mani, giocattoli quali il "furlon" (sabato dalle 10 alle 12) e il "bilboquet" (sabato dalle 14 alle 16); le cerbottane (domenica dalle 10 alle 12) e l'oracolo cinese (domenica dalle 14 alle 16).
L'area "Expo Giochi" (accessibile negli orari 9.30-12.30 e 13.30-17.30) presenta un'esposizione panoramica di divertimenti d'altri tempi, quando la tecnologia e l'elettronica non avevano ancora preso il sopravvento su cuscinetti a sfera, materiali di recupero come carta, legno, latta. Negli stessi orari è aperto lo "Spazio Gioco" con tredici postazioni di giocattoli in legno auto-costruiti nelle quali i bambini possono cimentarsi in sfide a birilli, rana, anelli, labirinto, campana e altro ancora. Il gioco è infine racconto di esperienze, per questo quattro momenti del fine settimana (sabato e domenica dalle 10.30 alle 11.30 e dalle 15 alle 16) sono riservati ad approfondimenti su tematiche quali le civiltà antiche e le attività ludiche, i giocatori nell'antica Roma, il passaggio dalle figurine alla Playstation e i giochi che accomunano diverse generazioni.

BEAUTY SHAVE, LA SFIDA "BARBARICA"
Altra novità dell'edizione 2016 è in programma sabato pomeriggio, dalle 17.30: Beauty Shave è una divertente e inedita gara di beard style che vedrà sfidarsi, a colpi di barba e pizzetto, dieci concorrenti. Condotta dal giornalista di Telearena Gigi Vesentini, la competizione prevede giochi di acconciatura, domande a quiz, prove di ballo e canto. Sarà il pubblico a decretare le migliori "barbe", per cui in palio ci sono biglietti omaggio per Aquardens, Parco Sigurtà e per una giornata-evento in montagna.

LA FIERA
Il Novecento in chicchi per rivivere uno spaccato di storia sociale, di inventiva e design nelle macchine da caffè per la casa: la collezione privata di Davide Zambelli non è l'unico atteso ritorno al Vivi Vintage. Anche questa edizione vedrà all'opera parrucchieri e truccatori professionisti a disposizione del pubblico per personalizzare ogni look in stile vintage.
Un Trucco&Parrucco da sfoggiare durante gli spettacoli di ballo, in collaborazione con la scuola Blue Energy Rock, i cui ballerini daranno dimostrazione di balli in voga negli anni '50 e '60, dal boogie al twist, fino al tip tap, ed insegneranno i movimenti base di ogni danza coinvolgendo direttamente i presenti. Tornerà l'artista bresciana Paola De Carlo, in arte RedEve, esperta di Hoop Dance, la disciplina nata dall'incrocio tra Hula Hoop, danza e giocoleria che la ragazza, di professione ingegnere aerospaziale, ha scoperto per caso su Youtube e alla quale ora si dedica per dare vita a spettacoli travolgenti.

APERIVINTAGE & FOOD
Torna infine, in collaborazione con il Wellness Cafè di Sant'Ambrogio, l'AperitiVintage: appuntamento con sottofondo musicale allestito presso l'area bar all'interno della fiera, sabato e domenica, dalle 17. E chi vuole placare la fame, potrà scegliere tra il cibo della tradizione gastronomica veronese ed alcuni Food Truck, i ristoranti itineranti sulle ruote di api, roulotte e camioncini d'epoca in rigoroso stile vintage che proporranno prelibate specialità per ogni gusto e tasca.


Vivi Vintage a Natale
Per il tuo Natale, un regalo unico e originale

www.vivivintage.it

Dove: Quartiere fieristico – Viale del Marmo di Sant'Ambrogio di Valpolicella (Verona)

Orario area espositiva:
Sabato 3 dicembre, dalle ore 10.00 alle ore 21.00
Domenica 4 dicembre, dalle ore 10.00 alle ore 21.00

Orario area bimbi:
Sabato 3 dicembre, dalle ore 10.00 alle ore 12.30 e dalle ore 13.30 alle ore 18.00
Domenica 4 dicembre, dalle ore 10.00 alle ore 12.30 e dalle ore 13.30 alle ore 18.00

Orario area intrattenimento: 
sabato 3 dicembre, dalle ore 10.00 alle ore 24.00
domenica 4 dicembre, dalle ore 10.00 alle ore 21.00

Ingresso fiera: 3 euro; gratuito per bambini con meno di 10 anni

La manifestazione si svolgerà anche in caso di maltempo: la location è al coperto e riscaldata



PROGRAMMA:

Sabato 3 dicembre

10.30 - 11.30: workshop giochi antichi curato dall'Associazione Archeonaute Onlus
11.30 - 12.00: esibizione di Hoop Dance con Paola De Carlo
14.00 - 14.30: esibizione di Hoop Dance con Paola De Carlo
15.00 - 16.00: workshop giochi antichi curato dall'Associazione Archeonaute Onlus
16.00 - 17.30: esibizione di balli vintage con Blue Energy Rock
17.30 - 19.00: Beauty Shave con Gigi Vesentini
20.00 - 21.30: AperitiVintage con Band Live "Spazio Maranza": cinque musicisti che sapranno coinvolgere il pubblico grazie ad un repertorio che alterna il mitico bit italiano anni '60, '70 e '80 ad incursioni nella dance music internazionale
21.30 - 24.00: Dj Set Saturday Night Fever Marco Finelli Dj - Francesco Mantovanelli


Domenica 4 dicembre

10.30 - 11.30: workshop giochi antichi curato dall'Associazione Archeonaute Onlus
11.30 - 12.00: esibizione di Hoop Dance con Paola De Carlo
14.00 - 14.30: esibizione di Hoop Dance con Paola De Carlo
15.00 - 16.00: workshop giochi antichi curato dall'Associazione Archeonaute Onlus
16.00 - 18.00: esibizione di balli vintage con Blue Energy Rock
18.00 - 20.30: AperitiVintage con Band Live "Danny and the Marlins": cinque musicisti ed una voce inglese, quella di Daniel Charles Tweedie, che tra Verona e Londra reinterpretano il miglior Rock'n'Roll degli ultimi decenni




Monsignor Carrù: “Origini ed evoluzione dell'iconografia di san Giovanni Battista”

È sintomatico che nelle prime manifestazioni dell'arte cristiana compaia, tra le scene espressamente ispirate alle Sacre Scritture, il tema semplice e suggestivo del battesimo del Cristo, secondo la dinamica evocata da Matteo (3, 13-17) che propone, quale antefatto, un piccolo «botta e risposta» significativo per comprendere la funzione e il ruolo del precursore, laddove Giovanni voleva impedire al Cristo, giunto sulla sponda del Giordano, di farsi battezzare da lui, dicendo: «Io ho bisogno di essere battezzato da te e tu vieni da me?». Ebbene, Gesù gli rispose: «Lascia fare per ora, poiché conviene che adempiamo ogni giustizia».
Così Monsignor Carrù, Segretario della Pontificia Commissione di Archeologia Sacra dal giugno 2009, introduce l'articolo sulle raffigurazioni battesimali a partire dai primi artisti cristiani.

Giovanni Carrù Nelle acque della salvezza

Origini ed evoluzione dell'iconografia di san Giovanni Battista
Nelle acque della salvezza
di Giovanni Carrù

Questo breve dialogo rende chiaro lo schema che verrà adottato dai primi artisti cristiani per rappresentare la scena del Battesimo di Cristo, nel senso che, in queste prime raffigurazioni il Battista vestito di un semplice gonnellino sopravviene per dimensioni e atteggiamento sulla figura di Cristo rappresentato come un bambino nudo, immerso nelle acque del Giordano, mentre la colomba dello Spirito vola sulla scena.

Ebbene, questa situazione figurativa dimostra che il vero protagonista dell'episodio è proprio il Battista e che la rappresentazione riveste un ruolo giovanneo e non solamente cristologico. Se, infatti, la scena rientra perfettamente nel ciclo dell' infantia Salvatoris, ispirata ai vangeli canonici, ma anche agli scritti apocrifi, essa mostra alcune peculiarità su cui occorre fermare la nostra attenzione.

Dobbiamo, innanzi tutto, considerare l'affresco delle cripte di Lucina in San Callisto dove, però, lo schema iconografico non è ancora codificato, nel senso che la rappresentazione, estremamente sintetica, comporta il gesto, assai originale, del Battista che aiuta il Cristo a uscire dalle acque del Giordano, mentre la colomba dello Spirito sorvola la scena. Negli stessi anni, ossia nel terzo decennio del III secolo, la situazione figurativa si definisce nei Cubicoli dei sacramenti, sempre nel comprensorio callistiano. In uno di questi affreschi, la scenetta, che vede il Battista mentre impone le mani sul capo del Cristo giovane immerso nelle acque del Giordano, è situata vicino a un pescatore che lancia la lenza. Questa «vicinanza» acquisisce un significato particolare, se consideriamo che, nello stesso contesto appaiono anche le storie di Giona, della Samaritana al pozzo e di Mosè che batte la rupe.

Ebbene, il «filo» che lega tutte queste scene è rappresentato dalle acque e dal forte significato battesimale che esse comportano, in quanto strumento soterico e purificativo. In questo orizzonte, la scena del Battesimo diviene nevralgica e centrale e attiene propriamente alla tematica funeraria prevalentemente augurale e salvifica.

Tutte queste caratteristiche tornano anche nella plastica funeraria, se nel sarcofago di Santa Maria Antiqua, scolpito negli anni centrali del III secolo, si ritrovano, insieme alle figure dell'orante e del buon pastore, proprio la storia di Giona e la scena del battesimo, secondo gli schemi che abbiamo esaminato.

Quando l'iconografia del battesimo troverà la sua definizione entrerà nell' immaginario figurativo cristiano per inserirsi nelle più diverse manifestazioni artistiche, tanto che scene ordinarie relative all' iniziazione dei neofiti giungono nelle lastre funerarie, come in quella celebre di Aquileia. Qui, la giovane defunta è rappresentata in una vasca battesimale al centro di una situazione figurativa, che vede ai suoi lati il vescovo e un diacono, mentre in alto, si riconosce un clipeo stellato con la colomba dello Spirito da cui sgorga l' acqua salvifica. Siamo nell' inoltrato IV secolo e la scena continua a interessare pitture, mosaici, sculture e arti minori, sino al momento bizantino e al medioevo. In questo lungo percorso emergono sicuramente i clipei centrali dei due battisteri ravennati. Sia nel battistero degli Ortodossi, sia in quello degli Ariani, infatti, rimane intatto il nucleo originario della scena, che comporta sempre la postazione privilegiata del Battista, primo attore della dinamica iconografica.

In questi sontuosi battisteri, illuminati dalla decorazione musiva, nel clipeo si specchia la prefigurazione cristologica del battesimo ordinario, che si consuma, proprio in asse con il clipeo, nella vasca battesimale.

Trascorrono i secoli, ma la fortuna iconografica del Battista non si attenua e, anzi, diviene segno e memoria ineludibile di quel potente gesto dell'iniziazione che sigillerà l' avvio del percorso spirituale dei fedeli, quale replica e imitazione di quel battesimo suggestivo, che Giovanni il precursore praticò sulle acque del Giordano.


CLAUDIO NAVARRA: ATMOSFERA MAGICA E ROMANTICA PER IL NUOVO SINGOLO "I WANNA HAVE" CON IL JOYFUL GOSPEL ENSEMBLE

COMUNICATO STAMPA

 

CLAUDIO NAVARRA

I WANNA HAVE”

 

ATMOSFERA MAGICA E ROMANTICA PER IL NUOVO SINGOLO

CON LA PARTECIPAZIONE DEL JOYFUL GOSPEL ENSEMBLE

 

 

È un'atmosfera magica, romantica, calda e avvolgente quella in cui ci fa immergere “I wanna have”, il nuovo singolo di Claudio Navarra, che racconta la fine di una storia d'amore e il dispiacere ancora vivo nel cuore di uno dei due, il quale in fondo spera ancora in un futuro insieme.

Una canzone la cui melodia, struggente e al tempo stesso orecchiabile, è stata pensata e realizzata da Claudio con l'intervento di Fulvio Pietramala, che accompagna anche la sua voce al pianoforte insieme all'orchestra d'archi “Nuovo Ensemble” di Livorno. Ad amplificare il mood sognante il coro Joyful Gospel Ensemble di 50 elementi, diretto da Riccardo Pagni.

Il brano è stato registrato al Musicnet Studio di Livorno, cuore dell’etichetta Musicnet Produzioni, missato e masterizzato al Fish-l studios di Los Angeles.

“I wanna have” è solo un assaggio di quello che ascolteremo nel primo disco di Claudio Navarra, di prossima uscita. 

 

Claudio Navarra si racconta:


Fin da piccolo ho avuto la passione per la musica e soprattutto per il canto, all'età di 12 anni e per 4 anni consecutivi ho studiato musica e preso lezioni di violino. A 16 anni ho abbandonato lo strumento per dedicarmi al canto, o meglio alla scrittura di brani, nello specifico di brani dance ed esclusivamente in inglese, una passione che tutt'ora ho! Più avanti negli anni ho iniziato a partecipare a concorsi canori regionali e nazionali, sempre con buoni piazzamenti che mi hanno dato lo stimolo a continuare. Nel 2010 iniziano le prime collaborazioni per la realizzazione di un progetto dance che è andato avanti per un paio di anni e nello stesso periodo ho preso parte anche ad un coro di musica lirica, esperienza coinvolgente, che mi ha fatto capire varie sfumature del canto e le capacità della mia voce. Attualmente sto lavorando a una serie di brani in cui scoprirete le mie varie anime musicali che passano dall'R&B al soul, dal pop alla dance. E non mancheranno collaborazioni, sia italiane che internazionali.

 

 

 

 

 

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mercoledì 23 novembre 2016

Comunicato: LA FELICITA' SI INSEGNA A SCUOLA E COMINCIA DALLO SHOW "COME TI VEDI"

Comunicato stampa

LA FELICITA SI INSEGNA A SCUOLA E COMINCIA DALLO SHOW COME TI VEDI

Venerdì 25 novembre ore 21 | Piccolo Teatro Don Bosco

 

Ci vengono insegnate e trasmesse, fin dalla più tenera età, molte informazioni e nozioni volte a una preparazione per sopravvivere nel mondo, ma non viene quasi mai considerata l’Educazione alla Felicità, una preparazione cioè per stare bene con noi stessi in questo mondo.

Sopravvivere è troppo poco, vogliamo trovare serenità e felicità, é quindi ora di considerare a fondo, in ogni ambito, anche questo aspetto poiché sono a portata di mano tutte le opportunità per poterlo realizzare.

L’evento “COME TI VEDI?” è stato pensato proprio con l’obiettivo di trasmettere a tutti le tecniche ed i metodi che possono risvegliare quello stato naturale dell’essere umano chiamato Felicità.

Carlotta Brucco, formatrice e scrittrice, tra gli altri del libro “I Cinque Abbracci”, ha realizzato insieme al duo “Nic e Melanio” l'innovativo corso-show  “Come ti vedi?”. L’evento, che si terrà a Padova presso il Piccolo teatro Don Bosco venerdì 25 Novembre 2016 alle ore 21, fa parte del progetto “Educare alla Felicità” che da un anno viene portato nelle città e gratuitamente nelle scuole italiane (http://www.neomrevolution.it/educare-alla-fellcita/). La Felicità è infatti quello stato dell’essere che potrebbe darci forza e motivazione costantemente, nonostante gli inevitabili eventi difficili della vita. Durante questa serata verranno trattati alcuni aspetti per poter realizzare la propria.

“Interventi di riflessione alternati ai divertentissimi sketch di Nic e Melanio hanno lo scopo di risvegliare nell’essere umano la propria forza, linnata voglia e capacità della felicità. Grazie al progetto gratuito nelle scuole “Educare alla Felicità”, siamo stati onorati e commossi nel vedere accendersi lo sguardo dei ragazzi che con noi hanno seguito un facile percorso. Ora l’evento arriva nei teatri per raggiungere non solo i ragazzi ma tutte le persone che sentono intimamente il richiamo della possibilità di essere felici, qui, ora” così presenta levento Carlotta Brucco.

Il ricavato della serata andrà per il 50% ad Emergency e per il restante a continuare a portare gratuitamente “Educare alla Felicità” nelle scuole italiane.

 

 

Ufficio Stampa Studio MeMo Monya Meneghini dir. 338.8166555 ufficiostampa@studiomemo.net

 

Comunicato: ANVA Confesercenti Sportello Bolkestein e Assemblea Generale Operatori

 

Gentile redazione,

 

inviamo in allegato e di seguito il comunicato relativo alla Bolkestein -  direttiva per i mercati e le fiere - e al nuovo sportello informativo ANVA Confesercenti.

 

Vi ringraziamo della diffusione

cordiali saluti

 

Comunicato Stampa Confesercenti Vicenza

 

ANVA CONFESERCENTI: SPORTELLO AD HOC PER LA BOLKESTEIN E ASSEMBLEA AMBULANTI

 

L’applicazione della Bolkestein, cioè la nuova direttiva europea per il commercio su aree pubbliche, è davvero imminente, operatori di settore e Comuni devono prepararsi ad un complesso carico burocratico che li impegnerà nei prossimi mesi. Al fine di dare supporto ai propri associati, Anva Confesercenti ha convocato un’Assemblea generale per giovedì 24 novembre alle 16.30 presso la sede di via Zampieri 19 a Vicenza e istituirà uno Sportello tecnico ad hoc da dicembre 2016 fino a marzo 2017. “Vogliamo arrivare a garantire agli operatori una continuità di servizio per i 12 anni concordati con il MISE, il Ministero dello Sviluppo Economico. Lo sportello darà informazioni sulla normativa, verificherà la documentazione valutando le peculiarità come affitti e anzianità, seguirà poi l’effettiva presentazione delle domande” afferma Pasquale Davide Presidente Anva Confesercenti Vicenza.

La partecipazione ai nuovi bandi per l'assegnazione dei posteggi nei mercati e nelle fiere è complessa e anche un solo errore sulle domande può pregiudicare il buon esito della richiesta. E’ vero che, da un lato, la Bolkestein finalmente ufficializza questo settore e riconosce l’anzianità di lavoro, ma dall’altro gli ambulanti dovranno consegnare tutta la documentazione completa per ogni Comune sede di mercato o fiera a cui partecipano. Si parla di un minimo di 5 comuni diversi per operatore fino ad arrivare anche a 40, la mole di documentazione e certificati diventa davvero di difficile gestione. Informazioni su www.confesercenti.vicenza.it

 

 

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