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lunedì 31 dicembre 2018

Trinity Corporate Services apre il nuovo ufficio a Lugano per aziende negli UAE

Da gennaio 2019 sarà operativo un nuovo ufficio di Trinity Corporate Services in Svizzera, che offrirà un contatto diretto e semplificato con chi cerca informazioni per registrare la propria azienda a Dubai.  

Trinity Corporate Services è specializzata, da oltre 40 anni, nella creazione e registrazione di imprese e aziende a Dubai e UAE, garantendo una consulenza professionale, adesso anche da Lugano, rivolta a imprenditori, società e start up che vogliano stabilirsi negli UAE.

Dubai e gli UAE sono una delle aree migliori per aprire la propria attività o registrare una filiale di una società già esistente. 
Il Paese, uno dei più evoluti e accoglienti del middle east, ha da molto tempo attivato delle politiche economico- finanziarie e sociali che favoriscono l'ingresso di nuovi investitori internazionali sul proprio mercato e ha risvegliato un grande interesse in tutto il mondo.

Le agevolazioni sono molteplici:
- nessuna imposta applicata sul profitto aziendale;
- nessuna tassazione sul reddito delle persone fisiche;
- nessuna tassazione sul pagamento di dividendi o interessi e royalties aziendali;
- uno dei maggiori business hub con agevole accesso a Medio Oriente e Asia
- nessuna barriera commerciale nei paesi del GCC grazie a una custom duty del 5%, al primo ingresso delle merci;
- iva al 5 % applicata solo alle transazioni interne.

In più, Dubai è una smart city, multietnica e con un altissimo livello di sicurezza per chi ci vive e assicura uno stile di vita multiculturale e vivace.

Altro fondamentale punto di forza è la possibilità di ottenere il Visto di Residenza di 2/3 anni, quando si registra una nuova società negli EAU: un grande incentivo per chi voglia iniziare la propria attività a Dubai. Infatti, si ha il diritto di richiedere una residenza che varia dai 2 ai 3 anni, a seconda dell'emirato/free trade zone, quando si apre una nuova Società negli UAE e i costi di registrazione sono estremamente attrattivi e partono da meno di 10,000 USD.

Per venire incontro alle esigenze dei propri clienti internazionali, Trinity Corporate Services ha aperto una nuova sede a Lugano, nella elegante cornice di Palazzo Gargantini.

Sarà una ramificazione delle sede storica di Dubai e offrirà una consulenza diretta per fornire un'assistenza immediata a chi desideri informazioni approfondite sull'internazionalizzazione, senza recarsi direttamente a Dubai, in prima istanza.

Sarà addirittura possibile, per alcune tipologie di attività, completare direttamente a Lugano il processo di registrazione della propria azienda negli UAE.
Questo nuovo servizio offre una grande facilitazione ai molti clienti che ultimamente si affacciano sul mercato degli UAE dall'Europa o dall'occidente in genere.

E' un servizio di alta qualità e competenza, vicino alla propria area di residenza, che fa risparmiare tempo e spostamenti durante la raccolta iniziale di informazioni e, in fase esplorativa, per ricevere tutte le indicazioni e i dati utili a prendere una decisione seria e oculata.


Trinity Corporate Services
Press Office
321 Group – Patrizia Landini


Mail priva di virus. www.avast.com

sabato 29 dicembre 2018

COMUNICATO STAMPA: Professioni Sanitarie: come svilire 30 anni di rivendicazioni con un semplice emendamento nella manovra finanziaria.


Una vergogna!  Che è stata  perpetrata con parere favorevole della Ministra Grillo, che ora parla di disinformazione, e con l'implicito favore di Cgil, Cisl e Uil che lo hanno ammesso tra le righe in un proprio comunicato in cui si parla di "Allarmismi inutili" e di un "provvedimento che evita l'ingiusta espulsione di qualche migliaio di operatori". 

Stiamo parlando, ovviamente, delle disposizioni inserite con il maxiemendamento del Governo, al Senato,   con cui è   stata   disciplinata   la posizione di taluni professionisti in ambito sanitario ai quali è consentito, anche  in  assenza  del  titolo  idoneo  all'iscrizione  ai  rispettivi albi professionali, di continuare a svolgere la loro attività, se hanno svolto la stessa,  in  regime  di  lavoro  dipendente ovvero  libero  professionale,  per almeno  36  mesi,  anche  non  continuativi,  nel  corso  degli  ultimi  10  anni. (Art. 1 comma 283 bis).

La verità è che in Senato è passata una Vergogna. E' stato presentato ed è passato  un emendamento con cui si tutela l'abuso di determinate professioni sanitarie. Che guarda caso sono le stesse contro cui la classe medica ha fatto quadrato  e respinto ogni tentativo di applicare il comma 566 (per i medici una eresia da far dimenticare).

 Ma cosa c'era scritto in questo ormai fantomatico comma 566 della vecchia legge di Stabilità:  "Ferme restando le competenze dei laureati in medicina e chirurgia in materia di atti complessi e specialistici di prevenzione, diagnosi, cura e terapia, con accordo tra Governo e Regioni, previa concertazione con le rappresentanze scientifiche, professionali e sindacali dei profili sanitari interessati, sono definiti i ruoli, le competenze, le relazioni professionali e le responsabilità individuali e di équipe su compiti, funzioni e obiettivi delle professioni sanitarie infermieristiche, ostetrica, tecniche della riabilitazione e della prevenzione, anche attraverso percorsi formativi complementari. Dall'attuazione del presente comma non devono derivare nuovi o maggiori oneri a carico della finanza pubblica". 

Un testo che oggi, alla luce della manovra attuale, sembra di essere di un'altra epoca, lontana anni luce. Siamo in una nuova epoca in cui per le professioni sanitarie del comparto è possibile sanare degli abusi  che invece rimangono un tabù quando si parla di professioni mediche. 

"Ci chiediamo se la legge è uguale per tutti o se per qualcuno è più uguale che per gli altri ?" ha commentato il Segretario Generale, Adamo Bonazzi, che ha anche detto: "si sono travalicati dei principi cardine del diritto sanando, di fatto, degli operatori che non posseggono un titolo atto a svolgere una Professione Sanitaria. Al legislatore forse sfugge il dato concreto che vi è una popolazione di abusivi che operava da anni sul campo a cui – a questo punto – basta trovare chi certifica il proprio operato per acquisire il diritto di entrare all'ordine a testa alta. Siamo consci che la battaglia per il 566 non la fa più nessuno da molto tempo ed è quasi desueta, ma per noi non è così. Capiamo anche che chi si è trovato il proprio posto al sole dentro i nuovi ordini si sia già dimenticato di questa nobile battaglia e di cosa significhi stare in trincea.  Noi però non lo abbiamo né dimenticato né – tanto meno – abbiamo abbandonato la battaglia. Noi siamo ancora in prima linea. Una linea per cui oggi stiamo pagando un prezzo altissimo.  Ma nessun prezzo è troppo alto quando si porta in alto la bandiera delle proprie convinzioni contro i soprusi. Nessun prezzo è troppo alto quando si rivendica e si difende la dignità e la professionalità di una categoria. Nessun prezzo è troppo alto quando si vuole giustizia, quella vera, per delle professioni che da troppo tempo la inseguono, la toccano ma non riescono ad ottenerla".

29 dicembre 2018

Ufficio Stampa FSI - USAE

 
 
Giuseppa Maria Pace
Segretario Territoriale di Federazione
FSI USAE Novara
Federazione Sindacati Indipendenti
SEGRETERIA TERRITORIALE DI FEDERAZIONE
Coordinamento Territoriale di Novara – Vercelli – Verbania Cusio Ossola
28100 NOVARA via Bruno Tarantola, 4 - tel./fax 0321 033552 Cell. 3490723745
email fsi.no@usaenet.org – web site http://www.fsinazionale.it
 
Le informazioni contenute nella presente comunicazione ed i relativi allegati
possono avere caratteristiche riservate e sono destinate esclusivamente alle
persone o alla Societa' indicate. La diffusione, la distribuzione e/o la copia
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c.p. , che ai sensi del D.Lgs. n. 196/2003. Se avete ricevuto questo messaggio
per errore vi preghiamo di distruggerlo e di informare immediatamente Giuseppa
Maria Pace inviando un messaggio all'indirizzo e-mail g.pace@usaenet.org
 
 

Bot per Ecommerce: I clienti vogliono risposte rapide e in tempo reale

Il cliente deve avere delle risposte rapide: a volte basta solo mezz'ora di attesa per far sfumare la vendita. Ma come è possibile rispondere tutti i giorni, a tutte le ore, in tempo reale, a tutti i clienti? Facendosi aiutare da un chatbot ecommerce, un vero e proprio personal shopper virtuale.

Usciamo per andare a comprare qualcosa, entriamo in un negozio e ci aggiriamo tra la merce esposta sugli scaffali. E se avessimo bisogno di suggerimenti, consigli o maggiori informazioni sui prodotti da acquistare a chi chiederemmo? A una commessa, aspettando che finisca di aiutare il cliente entrato prima di noi.

Cosa succede, invece, se "entriamo" in negozio online, in caso di bisogno? A chi possiamo chiedere aiuto nella scelta dei prodotti o informazioni sulla spedizione? Esiste qualcuno in grado di risponderci immediatamente, anche se nel frattempo sta aiutando altri clienti?

La risposta è sì, esiste. È DigiBot, il bot per ecommerce dotato di Intelligenza Artificiale che risponde autonomamente alle domande dei clienti, invia offerte, vende prodotti e si fa pagare. Un vero e proprio personal shopper virtuale.

Nato da un'intuizione di Marketing Informatico, web agency che si occupa di marketing da 11 anni, DigiBot è un chatbot ecommerce che non solo si occupa della vendita diretta del prodotto ma ascolta le domande dei clienti, li consiglia e li aiuta nell'acquisto, raccoglie informazioni sulle preferenze e sui dati personali dell'acquirente. Tutti i giorni. A tutte le ore. In tempo reale.

Digibot di professione fa il personal shopper ecommerce ed è, per deformazione professionale, molto sociale. È in grado, infatti, di integrare un e-commerce con Facebook e Messenger.
E, dati alla mano, è anche questoil suo valore aggiunto: associare le piattaforme social al sito e-commerce. Infatti, ben 900 MILIONI di persone in tutto il mondo utilizzano la messaggistica di Facebook, 50 MILIONI sono le società che usano la chat di Facebook per motivi lavorativi e sono 60 MILIARDI i messaggi inviati tramite Messaggistica Facebook e similari.

Ma perché scegliere di installare un bot per ecommerce?
Ben 82% dei clienti vuole risposte rapide, il 74% vuole trovare facilmente informazioni quali indirizzo e orario di apertura e il 61% vuole un'area contatti intuitiva e responsive.

E come funziona Digibot, il personal shopper virtuale?
Il cliente pone un quesito sulla pagina Facebook o su Messenger, il chatbot ecommerce sceglie la migliore delle risposte da dare a partire da un dizionario di parole precedentemente settate, che gli permettono di capire la domanda e articolare una risposta pertinente. Il cliente riceve così una risposta intelligente in tempo reale. Utilizzare un bot per ecommerce rende possibile impostare, quindi, un'interazione automatica della messaggistica per un customer service efficace e always-on.

Inoltre, Digibot non va mai nel panico, non è permaloso, non si arrabbia mai e non dice parolacce. È un personal shopper per ecommerce calmo e accondiscendente. E se non riesce a rispondere non perde tempo: passa la conversazione al collega umano. Non stupisce quindi che i chatbot ecommerce sono il canale di comunicazione preferito dall'84% dei consumatori.

I bot ecommerce sono uno strumento promozionale e di marketing davvero all'avanguardia, capace di offrire alle aziende un nuovo servizio social oriented, che produce incassi e guadagni aggiuntivi  risparmiando tempo e denaro, ma, soprattutto, accontentando il cliente.

Fonte: marketinginformatico.it

venerdì 28 dicembre 2018

Innovazione e filantropia: Starkey Hearing Technologies azienda modello nel campo delle protesi acustiche

Essere un'azienda di grandi dimensioni non sempre coincide con l'essere una grande azienda. Quest'ultima, infatti, è una realtà che non si concentra esclusivamente sul business, ma lavora per raggiungere uno scopo più ampio, ossia per portare benefici concreti alle persone.

Starkey Hearing Technologies, azienda americana con sedi in tutto il mondo leader nella fornitura di soluzioni acustiche avanzate, è a pieno titolo una grande azienda, perché affianca il costante impegno nella ricerca e nell'innovazione all'attività filantropica, con un unico obiettivo: permettere a chi è affetto da ipoacusia di ricevere il dono dell'udito e migliorare così la propria vita.

La mission di Starkey consiste nel mettere in connessione le persone e cambiare le vite: un proposito ambizioso, che tuttavia nasce dalla considerazione che la capacità di ascoltare i suoni e i rumori che ci circondano sia un bisogno fondamentale e che, come tale, debba essere garantito a tutti, indipendentemente dalle differenze etniche, sociali ed economiche.

Fondata nel 1967 da William F. Austin, Starkey Hearing Technologies ha sempre basato la propria attività su un'importante premessa, espressa dallo stesso Austin: da soli non possiamo fare molto. Insieme possiamo cambiare il mondo. Una frase semplice ma non banale, diventata in oltre cinquant'anni il leit motiv sul quale si è impostato il lavoro di ogni dipendente dell'azienda e che ha permesso di raggiungere importanti risultati nel campo delle protesi acustiche. Starkey, infatti, è stata la prima azienda del settore ad aver realizzato un endoauricolare, programmabile in ogni funzionalità, digitale e su misura. L'azienda americana, inoltre, si è distinta per l'utilizzo pionieristico della nanotecnologia in ambito audioprotesico, costruendo apparecchi acustici di ultima generazione e resistenti ad umidità.

Sentire meglio per vivere meglio è ciò che Starkey vuole offrire ai propri pazienti; per questo, oltre a effettuare rigorosi test clinici su ogni prodotto (che viene immesso sul mercato solo se dimostra di migliorare effettivamente le capacità uditive delle persone) l'azienda ha creato una Fondazione, Starkey Hearing Foundation, dedicata alle persone più bisognose, assicurando loro cure e protesi acustiche a titolo gratuio e portando avanti attività di sensibilizzazione sulla necessità di prendersi cura della propria salute uditiva.

Starkey Italia

www.starkey.it


giovedì 27 dicembre 2018

da domani_GENERAZIONE CONTRO di Giovanni Maria Briganti_ con Debora Caprioglio e la regia di Jacopo Bezzi_ 28 e 29 dicembre_ Teatro Studio Eleonora Duse

Gentilissimi,
si rinnova il comunicato stampa dello spettacolo "Generazione contro", scritto da Giovanni Maria Briganti  e diretto da Jacopo Bezzi, interpretato da Debora Caprioglio, Alessandro Pala Griesche, Cecilia d'Amico e Marzia Pellegrino, in scena Venerdì 28 e sabato 29 dicembre 2018 alle ore 20 al Teatro Studio Eleonora Duse. Il testo è vincitore della menzione speciale al Premio di Produzione "Carmelo Rocca" 2018. Il Premio, indetto dall'Accademia d'Arte Drammatica "Silvio d'Amico" con il contributo di SIAE  Società italiana degli Autori ed Editori, è intitolato a Carmelo Rocca, storico Direttore dello spettacolo dal vivo e del cinema del MIBACT, nonché Presidente e membro del Consiglio di Amministrazione dell'Accademia, istituzione che ha sempre sostenuto con particolare attenzione, promuovendo il debutto e l'immissione professionale delle giovani generazioni di attori, registi ed autori.

   

In allegato comunicato stampa e foto.

Resto a disposizione per qualsiasi informazione ed accrediti stampa.

Tanti auguri di Buone Feste.

Cordiali Saluti.


Ufficio Stampa

Maresa Palmacci 

348 0803972; palmaccimaresa@gmail.com 


 

Vacanze di Natale e viaggi in aereo: come possiamo proteggere il nostro udito?

Azienda leader nel settore audioprotesistico, Starkey Hearing Technologies, e i suoi esperti ci consigliano come proteggere il nostro udito durante un viaggio in aereo.

Le festività natalizie si avvicinano e sono in molti che approfittano dell'occasione per fare una breve vacanza con amici o familiari. Per godersi al meglio le ferie, essere in buona salute è una premessa indispensabile: per questo è necessario adottare alcuni semplici accorgimenti per evitare spiacevoli sorprese, soprattutto per quanto riguarda il nostro udito.

Starkey Hearing Technologies, azienda leader nella fornitura di soluzioni uditive di alta qualità, ha redatto un breve decalogo per informare chi si mette in viaggio sui rischi che il trasporto aereo può comportare per la salute uditiva e sulle precauzioni da prendere prima del volo.

Chiunque prenda spesso l'aereo sa bene che, talvolta, volare ad alta quota causa una sgradevole sensazione di otturamento delle orecchie; in effetti, si tratta di un disturbo comune, chiamato tecnicamente otite barotraumatica, che deriva dallo scompenso tra la pressione dell'orecchio medio e quella ambientale ossia, in questo caso, la cabina dell'aereo. Se però si viaggia con un raffreddore o un'otite in corso, la situazione peggiora e la semplice percezione di "orecchie tappate" può trasformarsi rapidamente in un vero e proprio mal d'orecchie.

Per non correre questo rischio, è sufficiente prendere le dovute precauzioni. Gli esperti di Starkey Hearing Technologies consigliano (soprattutto in presenza di un'infiammazione già in essere) di assumere ancora prima di salire sull'aereo un decongestionante, facilmente reperibile in farmacia sotto forma di spray o gocce auricolari. Se, durante il volo, si sentono le orecchie otturate, la cosa migliore da fare è simulare uno sbadiglio o, in alternativa, masticare una gomma, in modo da favorire l'apertura delle tube di Eustachio, la parte del canale uditivo che si "tappa" a causa dello scompenso di pressione, dando origine al mal d'orecchio.

Un altro rimedio efficace contro l'otite barotraumatica consiste nell'effettuare la cosiddetta manovra di Valsalva, che consiste semplicemente nello stingersi entrambe le narici con le dita e, contemporaneamente, far uscire l'aria dal naso. Attenzione però a non deglutire durante l'operazione, perché ciò potrebbe aumentare ulteriormente la differenza di pressione.

Con questi piccoli accorgimenti si può salvaguardare la salute dell'apparato uditivo e trascorrere una vacanza serena.

Starkey Italia

www.starkey.it


MIRADA de TANGO QUARTET

lunedì 24 dicembre 2018

Specialisti Magento e Agenzie Magento: tips e tricks per la scelta

L'esperienza spinge a fare attenzione perché le agenzie Magento non sono tutti uguali. Anzi, ogni agenzia Magento è diversa dalle altre.

L'articolo vuole essere un supporto "gratuito" a chi, per la prima volta, si sta chiedendo come scegliere il nuovo fornitore, dove sceglierlo e quali caratteristiche fondamentali devono avere gli specialisti Magento che lo seguiranno.

1) SPECIALISTI MAGENTO con CERTIFICAZIONE
Innanzitutto non tutti i magentisti sono specialisti Magento certificati. Ciò significa che fra i vari consulenti ci sono quelli certificati che conoscono approfonditamente la materia, quelli che la conoscono abbastanza, quelli che la imparano grazie al progetto che affidate loro.
 
Le certificazioni valgono per il singolo programmatore. Infatti, gli specialisti Magento che si occupano della programmazione sono diversi da quelli che fanno il SEO o da quelli che si occupano della parte applicativa (tipo i plugin e le funzionalità), del design, del web marketing. Così come, gli specialisti Magento che ricoprono il ruolo di store manager è difficile che siano anche sistemisti. 

Insomma, per usare Magento al meglio hai bisogno di un team.

2) MAGENTO ENTERPRISE oppure MAGENTO COMMUNITY
Esistono due Magento. Uno si chiama Enterprise  ed è usato dalle grandi aziende, l'altro si chiama  Community ed è  solitamente usato dalle piccole e medie imprese. 

Magento Community è la versione più utilizzata in Italia. 

Chi usa Enterprise ha un Magento "più stabile" con qualche plugin in più già installato e con il supporto USA. 

Per gli italiani, per i nostri volumi e per il nostro modo di approcciare il mercato, nel 90% del casi Magento Community va benissimo, fermo restando che le eccezioni ci sono sempre. 

3) COMMUNITY: MAGENTO 1.9.x oppure MAGENTO 2
La Community in questo momento ha due versioni in uso: la 1.9.x e la 2.
L'ultima ha ancora qualche bug e va bene solo in alcuni casi. In altri invece potrebbe fare impazzire gli sviluppatori. Pertanto, prima di scegliere, consapevoli che ogni progetto è un caso a sé, è meglio chiedere ad un'agenzia Magento che abbia esperienza sia sulla 1.9 che sulla 2: non è sempre oro quello che luccica!

4) MIGRAZIONE DA MAGENTO 1 a MAGENTO 2 
La migrazione da un Magento all'altro richiede un lavoro non indifferente in quanto la versione 2 presenta caratteristiche diverse rispetto alla 1.9. Pertanto è necessario pensare alla migrazione come un vero e proprio progetto a sé stante. 

Fai la migrazione solo se necessario, ogni agenzia Magento con esperienza saprà consigliarti la soluzione più indicata per te.

5) MIGRARE MAGENTO DA ENTERPRISE A COMMUNITY 
Esatto, hai capito bene: nelle agenzie Magento capita di vivere ogni situazione, anche quella di seguire clienti partiti con Magento Enterprise che poi vogliono migrare alla Community. 

Ma perché ciò avviene? Perché chi ha dimensionato il progetto ha fatto male i conti. Un'Enterprise, infatti, va installata solo se c'è un motivo. E il fatto che tu, azienda cliente, sia una grande azienda non è il presupposto migliore per scegliere questa versione piuttosto che la Community.

6) CONSULENTI MAGENTO
Gli specialisti Magento possono essere di vario tipo. 

Chi scrive, ad esempio, conosce molto bene la parte web marketing di Magento, la parte SEO e SEM ma magari è meno ferrato nella programmazione di Magento. Quindi, il singolo specialista Magento in realtà non copre tutte problematiche relative allo sviluppo di Magento, in quanto è un progetto il cui sviluppo passa attraverso varie professionalità.

7) INTEGRAZIONE MAGENTO ERP
È normale integrare il proprio e-commerce con il proprio gestionale o ERP. Ci sono cose che Magento non fa. Per esempio, non gestisce il magazzino, non fa la contabilità, non gestisce i fornitori. 

Magento è un e-commerce ed è la vostra vetrina online dotata di cassa e carrello. Tutto qui: l'intelligenza del sistema generalmente sta nell'ERP, Magento gestisce le vendite.

8) INTEGRAZIONE MAGENTO SAP / AS 400
Sap è uno degli ERP più usati in Italia e nel mondo all'interno di aziende multinazionali o strutturate. Fondamentale è scegliere un'agenzia Magento che sappia integrare al meglio i due programmi.

9) CARATTERISTICHE AGENZIA MAGENTO
In sintesi verifica che la tua agenzia Magento abbia in casa le giuste competenze, molta esperienza e il personale adeguato che possa essere da supporto in tutte le fasi della vita del tuo Magento: dalla progettazione al Go Live, alla manutenzione evolutiva al debugging. Inoltre, assicurati che  sia in grado di fondere competenze marketing e tecniche, che sappia gestire la parte SEO, l'advertising sui motori di ricerca o sui Social Network. 

Magento cambia continuamente: hai bisogno di un consulente che ti risponda in modo veloce, efficiente, adeguato. Hai bisogno di specialisti Magento che siano sempre preparati e  in grado di evolvere prima di te e con te.

Una delle agenzie Magento con certificazione che ha fatto, per esempio, dell''integrazione SAP Magento  uno dei propri cavalli di battaglia è Marketing Informatico, web agency presente a Milano, Bologna e Rimini.

Il management di Marketing Informatico,infatti, arriva proprio dal mondo SAP. Inoltre, il team della web agency è in grado d'integrare Magento con AS 400 e con altri gestionali italiani, fornisce  App per Magento al fine di potenziare le vendite da mobile, è in grado di integrare Magento con WordPress e con piattaforme e market place come Amazon o Ebay. Ma non solo, l'esperienza maturata nel campo, anche attraverso progetti per clienti Enterprise, permette a Marketing Informatico di fornire alle aziende clienti consulenti, formazione e supporto per gestire al meglio Magento.

Sogni anche tu di far volare il tuo Magento? Con il giusto team di specialisti certificati puoi!

Erk14 in mostra a Napoli-Palazzo Fondi- tra neo-pop e concettuale

Il 27 dicembre 2018 presso gli spazi espositivi di Palazzo Fondi in Via Medina 24, Napoli, verrà presentata la mostra personale di ERK14, tra neo-pop e concettuale.
 
L'artista napoletano attivo tra Roma, Milano e Napoli, dopo una lunga formazione nel campo del design e della moda ha realizzato una serie di opere che nascono dall'ibridazione dei linguaggi e dalla costante ricerca sulle simbologie del quotidiano, in costante ambiguità tra logica associativa e nonsense,  tra forma pop e giochi semantici.

L'uso del monocromo contraddistingue le opere in acrilico su carta e in tela, queste ultime per la prima volta in mostra con le installazioni multimateriche che sfruttano le possibilità plastiche di vetro,  plexiglass, legno e le stoffa.
L'essenzialità grafica che caratterizza l'intera produzione dell'artista non si traduce in una sintesi semantica, al contrario, Erk14 descrive i complessi meccanismi del linguaggio attraverso una agguerrita ricerca delle possibilità e delle costrizioni del segno. Inoltre, con l'ausilio di immagini iconiche, simboliche e ripetitive, ci pone di fronte al gioco del rebus e a enigmi da risolvere. Se per Michel Foucault "la Lingua universale inventa segni e sintassi, una grammatica che deve trovare il proprio luogo", il luogo dei segni e della grammatica in Erk14 è nel quotidiano, pretesto di riflessione sul significato dell'arte come strumento sociologico.

ore 22.00
Concerto di Vivien Le Fay

Ingresso gratuito.

La mostra sarà visitabile tutti i giorni
dalle ore 9:30 alle ore 19:00 fino all'11 Gennaio 2019.

La mostra «Erk 14» è prodotta da 400ml ed è a cura
di Federica Di Lorenzo

Patrocinio
Comune di Napoli

Sponsor
TUAX srl — Capware — Tecnologie per la Cultura — Stile Latino — Profilexpo Network — Allocca,Natali. — Riccardo Ruggiano scultore — London Store Napoli

Partner
Eidos Immagini Contemporanee 
1 Opera Gallery

Testi

Raffaella A. Caruso e Franco Cipriano

Ringraziamenti
Gennaro Maria Elena GiannottiFrancesca GiagulliGiulio RaffaeleAntonella Mignogna

erk14.com

sabato 22 dicembre 2018

e-commerce Prink consegna a Roma in 2h toner per le stampanti dell’ufficio

Il web ormai impone alle aziende di proporre soluzioni ed esperienze d'acquisto rapide, soprattutto se si rivolgono ai lavoratori. Questo è l'obiettivo centrato dall'e-commerce Prink attraverso il lancio del servizio di consegna veloce nella Capitale. In questa fase di test l'acquisto di toner e cartucce online per ufficio prevede una consegna in sole 2 ore. 

Lo stile di vita frenetico e gli impegni quotidiani di ciascuno impongono alle aziende di presentare delle modalità d'acquisto che siano, per il cliente, sempre più smart ed express. L'imperativo è riuscire a creare delle esperienze di vendita che risultino il più immediate possibili.

Tanto che negli anni abbiamo assistito ad un incremento significativo degli acquisti online. Secondo l'Istat infatti, rispetto all'anno precedente, luglio 2018 registra un aumento del 13,7% delle vendite compiute sugli e-commerce. E ancora, la Camera di Commercio di Milano riporta un +9% di acquisti online nell'ultimo anno. Basti pensare che solo nella città di Roma esistono ben 1.523 sedi di aziende che hanno o si occupano di negozi online. 

Ma qual è la principale fonte di stress degli italiani? Il lavoro! Su oltre 28 milioni di lavoratori circa sei milioni di italiani, uno su cinque, ne soffrono, soprattutto le donne. Da alcuni studi condotti risulta che ben il 50%-60% dei risultati di tutta la giornata lavorativa è inficiato a causa dello stress e dell'ansia a cui normalmente un lavoratore medio è sottoposto. 

Una delle situazioni peggiori a cui può andare incontro un lavoratore può essere l'ansia generata dalla consapevolezza di non poter proseguire le proprie mansioni a causa di impedimenti esterni o il dover aspettare che chi di dovere si occupi di reperire le risorse di cui ha bisogno per continuare ad essere produttivo. Tipo quando si rompe la stampante o si esaurisce il toner per le stampanti dell'ufficio e bisogna mandare qualcuno a comprarlo.

Ed è proprio a partire dall'elaborazione e dallo studio di questi dati che l'e-commerce di Prink ha inaugurato un servizio di consegna in sole 2 ore: un test che parte nella Capitale  a partire da gennaio 2019.

Acquistare cartucce e toner online per l'ufficio e vederseli recapitare dal corriere in tutta rapidità, considerando le distanze e il traffico romani, è un aiuto che la consegna express Prink offre ai propri clienti. L'obiettivo è evitare al lavoratore di stressarsi inutilmente per il documento non stampato che blocca le attività in ufficio o di aspettare un lasso di tempo indefinito fino al ritorno della segretaria con il materiale mancante. Al contrario, con il servizio di consegna rapida viene ridotta ai minimi termini l'attesa infinita delle risorse utili al proseguimento del proprio lavoro. 

Se finora, esaurito il toner per le stampanti dell'ufficio, il lavoratore era costretto a delegare l'acquisto a chi di competenza, perché impossibilitato a lasciare la propria postazione, grazie all'intuizione dell'e-commerce Prink, non solo sarà possibile acquistarlo da soli in pochi click, ma si potrà beneficiare dell'utilizzo pressoché immediato del prodotto di cui si ha bisogno. 

Perciò l'e-commerce Prink non vende solo toner e cartucce online per l'ufficio e stampanti ma presenta delle modalità d'acquisto vantaggiose per i clienti online. 
Prink ha capito che ridurre l'attesa della consegna in ambito B2B genera meno stress lavorativo e giornate più serene. Non arrabbiarsi con "la stampante che non stampa" si può, bastano solo 2 ore e il pacco viene recapitato direttamente in ufficio. 

Come fa Prink a consegnare in modo così rapido? Tutto nasce dalla sua esperienza sul territorio, dall'ascolto del cliente all'interno degli oltre 1.000 punti vendita sparsi in tutta Europa.

E se si acquistano dei toner per le stampanti dell'ufficio errati o si vuole cambiare il prodotto, anche in questo caso l'e-commerce Prink va incontro alle esigenze dei propri clienti: il reso da Prink è sempre gratuito.

Con questa iniziativa in fase di test su Roma per la vendita di cartucce e toner online, Prink, catena in franchising numero uno in Europa nella distribuzione di consumabili per stampanti, si impegna ad offrire ai propri clienti attenzioni e soluzioni innovative. L'esperienza d'acquisto proposta è cucita a misura di ciascun cliente, con una rapida attenzione alle esigenze dei consumer B2B.


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venerdì 21 dicembre 2018

Torna “Capodanno per famiglie” della Compagnia Teatrale “I Ridikulus” al Teatro San Genesio.



Dopo il grande successo ottenuto dal 2015, torna per il quarto anno consecutivo l'evento per grandi e piccini "Capodanno per famiglie" della compagnia Teatrale "I Ridikulus".

L'appuntamento, fissato per il 31 dicembre, si terrà presso il Teatro San Genesio di Roma e prevede lo spettacolo teatrale "Babbo Natale Superstar" scritto e diretto da Antonio Losito e Veronica Liberale. In scena, assieme agli autori saranno presenti anche Massimo De Giorgio, Simone Giaccaglia e Valentina Piraino.

I bambini insieme ai loro genitori rideranno con la magia del teatro e aspetteranno il 2019 assieme agli attori con spettacoli, balli, giochi, divertimento, pandoro, panettone e spumante per tutti.

Lo spettacolo, che inizierà alle 22.00 (ma che prevede una replica straordinaria anche alle 19.00), racconta la magica storia di Babbo Natale che vive felice e spensierato nella sua casa al Polo Nord, in compagnia della sua governante e del suo capo elfo Sgronky.

Un giorno riceve la visita della stravagante dottoressa Georgette Obsolè e del suo fido assistente George Novitè che propongono a Babbo Natale un cambio look e un modo moderno di vivere e di esternare la propria immagine.
In realtà i due sono degli impostori che vogliono distrarre Babbo Natale dai suoi doveri, riducendolo schiavo delle nuove tecnologie, del consumismo e del disperato desiderio di fama che sono i difetti peggiori della società attuale.
Riuscirà Babbo Natale a tornare in sè e a riprendere in mano i suoi doveri?
Una storia molto divertente che incanterà e farà ridere grandi e piccini.
Una storia che farà riflettere tutti sulla società e sui tempi moderni che trascinano i veri valori nel dimenticatoio."


Per info e prenotazioni potete chiamare al numero 334.7475332 (anche servizio whatsapp)  o inviare una mail a  teatro.ridikulus@gmail.com

Il costo della serata "SPECIALE CAPODANNO" delle ore 22.00 è:
40 euro per adulti e 30 euro per i bambini.

PRENOTAZIONE OBBLIGATORIA! 

mercoledì 19 dicembre 2018

Da Nord a Sud: tutte le tradizioni natalizie da non perdere in Perù

Un paese che, grazie alla sua diversità, conserva ricche tradizioni in tutte le sue regioni. In Perù, a Natale, si condividono celebrazioni uniche tramandate di generazione in generazione e che risultano sempre attuali.

 

 

 

 

Dicembre 2018 – Il Natale è una delle festività più importanti dell'anno in Perù. Una festa che celebra l'unione familiare ma non solo: si festeggia anche il rapporto con la propria cultura e con il proprio territorio. Durante le festività, il Perù offre un itinerario attraverso affascinanti tradizioni da non perdere, in cui ogni regione dà prova del proprio stile, alcune distinguendosi per il proprio artigianato, altre per la gastronomia, altre ancora per il folklore e molto altro. 

 

CHICLAYO

Nella Regione di Lambayeque, a Chiclayo, una vivace metropoli affacciata sulla costa nord del paese, i protagonisti delle celebrazioni natalizie sono i più piccini. I bambini, infatti, si riversano tra le strade della Ciudad de la Amistad, vestiti da angeli e intonando canti di Natale. Le panetterie sfornano irresistibili “empanadas de viento”, empanadas rotonde che non possono assolutamente mancare sulle tavole natalizie di questa città. 

 

CHACHAPOYAS

A Chachapoyas e in altri paesi della Regione di Amazonas, nei weekend antecedenti il Natale si possono ammirare Las Pastoras, gruppi di giovani ragazze in abiti tipici, con gonne impreziosite da nastri colorati e cappe ricamate. Le Pastorelle portano un Gesù bambino riccamente adornato, suonando, cantando e ballando motivi natalizi. La sfilata procede di chiesa in chiesa durante i fine settimana e gli abitanti ogni volta si riuniscono per cantare e accompagnare la processione lungo il percorso. Terminata la sfilata, la statua del bambino Gesù viene riposta nel Presepe della chiesa, in un rito accompagnato dalle preghiere del parroco. Un evento particolarmente coinvolgente, durante il quale ogni chiesa mostra il meglio di sé per allestire il corteo più spettacolare.

 

LIMA

La capitale, nei giorni che precedono il Natale, si veste di luci, alberi e decorazioni natalizie. Molte celebrazioni si svolgono nei parchi della città, dove le voci di cori giovanili o di adulti intonano canti a tema. La frenesia delle compere si svolge tra Jirón de la Unión, le vie di Larco e altri centri commerciali addobbati per l’occasione. Il 24 dicembre a Lima così come in molte altre regioni, le famiglie, prima della cena di Natale, si recano in chiesa per celebrare la Misa de Gallo. Per la funzione i partecipanti portano con sé immagini di Gesù bambino da lasciare nel presepe della chiesa. Per godersi appieno lo spirito natalizio della capitale, gli abitanti si ritrovano poi per assistere allo spettacolo pirotecnico ospitato in Plaza de Armas.

 

 

 

ICA

Nel dipartimento di Ica, a sud della capitale, viene celebrato il cosiddetto "Natale Nero", una tradizione risalente alle celebrazioni di queste liturgie da parte degli schiavi neri all’epoca della colonizzazione spagnola. La popolazione si unisce per dare il benvenuto al bambino Gesù tra danze e canti. Gruppi di ballerini rendono omaggio con danze di origine africana e celebrano anche la Virgen del Carmen, portandola in processione. La vivacità dei bambini, il coinvolgimento degli adulti e gli strumenti musicali tradizionali rendono speciale questa festività creolo - afro peruviana.

CUSCO

Sulle Ande, generalmente, le festività natalizie si caratterizzano per la dualità delle celebrazioni, che mescolano caratteri della tradizione cattolica con tradizioni di origine preispanica. A Cusco, la Vigilia di Natale, artigiani provenienti da tutta la regione si riuniscono in Plaza de Armas per esporre le proprie creazioni durante il mercato artigianale del Santurantikuy, “vendita dei santi”. Il "niño Manuelito", una rappresentazione del bambino Gesù, è una delle creazioni più rappresentative che si possano trovare in questa occasione. La tradizione vuole che alla mezzanotte della Vigilia il niño Manuelito venga posto nel presepe, momento attesissimo da tutti i bambini del posto.

 

PUNO

La “Feria de Niños”, a Puno, offre un’inimmaginabile quantità di presepi decorati con le più disparate tecniche dagli artigiani provenienti da tutta la Regione. A Puno, inoltre, i canti natalizi sono una delle dimostrazioni della fusione culturale presente in Perù: le tradizioni spagnole e inca si fondono in questa celebrazione dicembrina che ogni anno evoca il meglio della cultura andina. Infine, passata la mezzanotte del 24 dicembre, alcune famiglie si dedicano alla lettura delle foglie di coca per prevedere ciò che avverrà nell’anno nuovo.

 

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Comunicato Stampa AiFOS: auspici per un anno nuovo

Comunicato Stampa

La sicurezza di tutti i lavori: auspici per un anno nuovo

 

Gli auspici per un 2019 in cui si possa pensare alla sicurezza di tutti i lavori e di tutti gli ambienti lavorativi. L'importanza di una formazione diffusa e partecipata. A cura di Rocco Vitale, presidente di AiFOS e sociologo del lavoro.

 

Per coloro che, costantemente, si interessano ed operano per la salute e la sicurezza sul lavoro il 2018 si conclude con un aumento degli infortuni e degli incidenti. La questione nel suo complesso deve essere letta in un contesto complessivo che non è più circoscritto alla "fabbrica" quale luogo di lavoro ma nel contesto del lavoro. Basti pensare all'ultima tragedia della discoteca di Corinaldo dove i giovani ragazzi sono morti a causa della mancata messa in sicurezza dell'ambiente. Sempre più, nel mondo, le feste ed i mercatini di Natale sono occasione di preoccupazione per possibili attentati terroristici. Tra la safety e la security vi è ormai un filo conduttore che deve trovare all'interno del sistema legislativo una coerente parola d'ordine nella formazione diffusa e partecipata.

 

Si tratta di sviluppare una formazione sui comportamenti. In molti casi, ancor oggi, la formazione rappresenta un aspetto formale che si conclude con un pezzo di carta (spesso anche acquistato in varie forme) che non risponde alle esigenze della società nel suo insieme.

 

Deve essere dedicata più attenzione alla valutazione dei rischi che non si può esaurire nella formuletta "Rischio=Probabilità*Gravità". A ciò bisogna aggiungere l'elemento umano della percezione del rischio. L'innovazione tecnologia e le nuove tecnologie rappresentano sicuramente un traguardo importante ma stiamo attenti a voler pensare ad una prevenzione scientifica dei rischi che, da sola, sia in grado di prevedere e determinare i risultati delle azioni anche se sono ben programmate e pianificate.

 

Un notevole contributo della ricerca sarà lo sviluppo dell'Internet of Things (IoT- Internet delle cose) nell'ottica della fabbrica intelligente e dei prodotti intelligenti: ricordiamo però che questi strumenti sono nelle mani dell'uomo e, quindi, dei suoi comportamenti e della sua consapevolezza che deriva, sempre più, da una maggiore conoscenza ed applicazione della percezione del rischio.

 

Oggi, però, anche se la fabbrica non si è estinta molti lavori si svolgono in altri ambienti e con approcci differenti. Pensare alla sicurezza solo nei luoghi di lavoro è riduttivo e forse bisogna iniziare a pensare alla sicurezza sul lavoro. Di tutti i lavori. E gli ambienti sono anche il mezzo di trasporto, la strada, per le feste all'aperto, le discoteche, le piste di sci, le spiagge e via dicendo. Anche in tutti questi spazi si devono applicare le norme sulla sicurezza. Sono ambienti dove alcuni lavorano ed altri - dal lavoro altrui - ne traggono rilassamento, vacanza, divertimento. I partecipanti devono essere coinvolti nella sicurezza che non riguarda solo ed esclusivamente gli organizzatori.

 

Un mondo sempre più complesso e difficile dove la formazione svolge un ruolo fondamentale e determinante per modificare, cambiare, responsabilizzare i comportamenti delle persone. Sta cambiando il mondo del lavoro, vi è una diffusa crisi della rappresentanza, e quindi dalla cultura della sicurezza bisogna passare alla cultura del lavoro di cui la sicurezza non ne rappresenta una parte ma è parte integrante.

 

In questo mondo complesso e (dis)articolato l'Associazione Italiana Formatori ed Operatori della Sicurezza sul Lavoro (AiFOS) cerca di fare la sua parte nell'ambito della formazione. E con la Fondazione AiFOS, nei primi due anni, abbiamo contribuito con 100.000,00 € alla realizzazione di progetti sulla sicurezza a favore di enti, associazioni e nel campo della disabilità.

 

Un grazie a tutti certi di trovarci assieme col nuovo anno ad affrontare le sfide che ci attendono.

 

Il link per conoscere eventi, corsi e iniziative organizzati dall'associazione AiFOS: http://www.aifos.it

 

Per informazioni e iscrizioni:

Direzione Nazionale AiFOS - via Branze, 45 - 25123 Brescia c/o CSMT, Università degli Studi di Brescia - tel.030.6595031 - fax 030.6595040 www.aifos.it  - segreteria@aifos.it

 

 

 

19 dicembre 2018

 

Ufficio Stampa di AiFOS

ufficiostampa@aifos.it

http://www.aifos.it/

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Comunicazione: cambiano gli strumenti, non le regole (interlocutore un gruppo di studenti di Caserta)

Si è appena concluso a Caserta (ore 16,30 del 19 dicembre) l'incontro con un esperto di comunicazione e web marketing. E' avvenuto presso l'Aula Magna dell'Istituto tecnico statale per Geometri "Michelangelo Buonarroti": L'evento aveva il titolo "Predisposizione catalogo dei servizi. Attività promozionali. Sito internet". Cento ragazzi dai 14 ai 19 anni hanno interagito e svolto esercizi, proposti da Giorgio Maggioni, comunicatore, esperto e sviluppatore di modelli di business on line, specializzato nella Pmi, nonché docente di Web marketing per l'internazionalizzazione d'impresa. Abbiamo captato le sue parole.

Che cosa sta cambiando nella comunicazione?

"Nulla. Cambiano soltanto gli strumenti, non le regole. Bisogna ascoltare, presentare, convincere. Internet è principalmente scrittura: bisogna quindi convincere attraverso le parole. La comunicazione si rafforza se utilizziamo più canali e alcuni accorgimenti".

Qual è la prima cosa da fare?

Per prima cosa, definiamo il nostro pubblico: è importante conoscere il target (ascoltare): si tratta soltanto di uomini, soltanto di donne, oppure di entrambi? Una volta fatto ciò, dobbiamo comunicare e convincere".

Come hanno interagito con te gli studenti nel corso dell'evento?

"Nel corso dell'evento ho proposto tre video: uno del 1988, un altro del 2016, il terzo del 2018. Che cosa è avvenuto con il trascorrere del tempo? La società è cambiata, la famiglia è irriconoscibile. Prima si osservava una donna, intenta a cucinare: poi un uomo. La comunicazione deve seguire gli usi e costumi dell'interlocutore, il pubblico, poiché essi variano".

Spendiamo qualche parola in merito alla comunicazione scritta. Come avviene?

"Se intendiamo scrivere, per esempio, una buona e-mail, bisogna avere in mente, di preciso, come appare chiaro, quel che si vuole dire. C'è un'asserzione da sostenere. Si determinano dato di fatto, commento al dato, implicazioni".

Puoi farci qualche esempio?

"Poniamo che abbiamo un appuntamento e che abbiamo bucato la gomma dell'auto. Che cosa sappiamo? Che siamo in ritardo, che la gomma era vecchia, che proseguiremo in treno. Bisogna descrivere i fatti, rendendoli disponibili per il nostro interlocutore. Bisogna prestare attenzione, quando si scrive, alla grammatica".

Non esiste soltanto la comunicazione scritta. Se utilizzassimo un telefono?

"Consideriamo il testo di una telefonata. 'Buongiorno, sono Giovanni Verdi, della ditta Il tartufo. Sicuramente avrà sentito parlare di noi, visti i consistenti investimenti pubblicitari che abbiamo fatto nella zona. Ci occupiamo di conserve a base di tartufo, come avrà notato nel nome della nostra ditta e abbiamo una certa esperienza nel campo, dato che siamo presenti sul mercato da un certo numero di anni. Possiamo proporre una vasta gamma di prodotti che possono soddisfare tutte le esigenze, tra le quali sicuramente anche le sue. Ritengo che anche voi facciate uso…"

Che cosa notiamo?

"Tornano le regole della comunicazione. Nel caso di una telefonata, c'è chi ci ascolta. Occorre essere chiari, diretti e concisi. Pensiamo, ora, agli errori da non fare: 'Salve, è la ditta Amadori della Rovere da San Martino della Battaglia, La disturbavo per vedere di… ma non si preoccupi, le rubo solo due minuti… Dunque, la chiamavo per chiederle se…' Un tempo si pensava che un bravo venditore fosse chi non faceva parlare, oggi si pensa che sia chi è capace di ascoltare e coinvolgere il cliente nel discorso".

Una comunicazione deve avere i giusti ingredienti. Che cosa condiziona il consumatore?

"Il consumatore (cliente) è condizionato dai colori, dalle parole e dalle emozioni. Se si ascolta, si comunica, si convince, in sintesi si può anche stupire".

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Dicembre 2018. Il freddo pungente, le città illuminate di mille colori e l'atmosfera magica nell'aria non lasciano spazio a dubbi: il Natale si avvicina e scatta la corsa contro il tempo alla ricerca del regalo perfetto. Che sia per sorprendere i propri cari o, perché no, per coccolarsi con un pensiero speciale, nessuno resiste al tradizionale shopping natalizio e sempre più italiani scelgono di acquistare prodotti online, per comodità o semplicemente per scappare dalla folla, tipica del mese di dicembre.

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